Torino, operaio precipita e
muore davanti alla Mole Antonelliana: terzo incidente sul lavoro in 24 ore
Cede il
tetto durante la ristrutturazione di un palazzo in via Riberi. Ieri tre feriti
gravi nel giorno del decennale dalla strage alla Thyssen
di JACOPO
RICCA
È morto
precipitando dal tetto dentro uno stabile in ristrutturazione proprio di fronte
alla Mole Antonelliana. La vittima, Vincenzo Barbatano, un operaio edile di 49
anni, era impegnata nei lavori di ristrutturazione di un edificio nel pieno
centro di Torino, in via Riberi 6. Si tratta dell'ennesimo gravissimo incidente
sul lavoro in Piemonte, dopo i tre feriti gravi di ieri, proprio nel giorno
dell'anniversario dei dieci anni dalla strage della Thyssenkrupp.
Sul luogo
dell'incidente è accorsa un'équipe sanitaria del 118, ma a causa del volo di
oltre 4 metri per il lavoratore non c'è stato nulla da fare. I tentativi di
rianimarlo sono stati vani, era morto sul colpo. La polizia è subito
intervenuta per cercare di fare chiarezza sulla dinamica dell'incidente.
Sarebbe stato il tetto del palazzo a cedergli all'improvviso sotto i piedi. Uno
stabile in passato occupato dagli anarchici e finito nelle polemiche perché il
progetto di ristrutturazione iniziale, che prevedeva un palazzo di sei o sette
piani, avrebbe parzialmente ostruito la vista del simbolo di Torino.
Il piano, osteggiato dai cittadini del comitato spontaneo "Salviamo la
Mole", fu alla fine abbandonato anche per lo stop del Ministero alla
Soprintendenza: fin dal 1995 la zona è vincolata. Nel giugno dello scorso anno
l'edificio è diventato di proprietà della Holding 18, che per ristrutturarlo
aveva anche indetto un workshop in collaborazione con il Politecnico di Torino.
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