Lettera aperta la Sindaco Melucci.
Noi lavoratori e lavoratrici
dello Slai cobas per il sindacato di classe Taranto, noi parti civili, operai
Ilva e appalto, lavoratori cimitero ed ex Pasquinelli, cittadini dei quartieri
Tamburi, Paolo VI riteniamo sbagliato non aver mantenuto il Tavolo convocato
sulla questione Ilva a Taranto per sabato 23, perchè esso era la sede giusta e
necessaria nella nostra città affinchè si discutesse dei piani
governo/ArcelorMittal industriale e soprattutto ambientale e della questione
dei ricorsi al Tar, in maniera seria e costruttiva - e non ricattatoria e
propagandistica come sta avvenendo al Tavolo del Mise a Roma. E' l'iniziativa
giusta e necessaria perchè siano gli operai, i cittadini, il Comune e le
Istituzioni locali i soggetti attivi della risposta e della proposta che tanto
peso ha sul presente e il futuro della città e della fabbrica.
E' giusto non accettare
ricatti, è giusto non accettare scelte sulla nostra testa, è giusto uscire da
una pura diatriba tra governo e Istituzioni locali, è giusto non prestarsi alle
manovre anche elettorali di partiti e dei loro agenti nella fabbrica e nella
città. E' giusto creare un Tavolo dove si realizzi un fronte comune che
permetta una difesa effettiva del lavoro e della salute. Non è possibile
accettare i diktat, non solo di Calenda ma anche di sindacati che, senza avere
il mandato degli operai verificato da un'assemblea generale degli operai
dell'Ilva, rifiutino in maniera arrogante e minacciosa la presenza al Tavolo
della città.
Per questo noi riteniamo,
primo, che il Tavolo venga
riconvocato, che sia aperto a tutte le organizzazioni sindacali operanti in
fabbrica e in città e a tutte le associazioni attive sui temi della salute e
dell'inquinamento;
secondo, che sia posta a questa
riunione la decisione finale in merito al ricorso;
terzo, che questo Tavolo abbia
carattere permanente - proprio per evitare che diventi una "guerra"
tra Calenda, Melucci, Emiliano;
infine, che questo Tavolo
decida le opportune iniziative di lotta generale di fabbrica e città.
Chi rifiuta questo tavolo è
evidente che non sta difendendo gli interessi degli operai, dei cittadini, che
non è democratico e che agisce per conto di interessi governativi, padronali e,
evidentemente, anche elettorali di uomini del governo e del Parlamento.
PS. siamo favorevoli ad un'ampia convergenza in piena autonomia,
sui contenuti di questa lettera.
Allegato: un documento
critico rispetto alle ultime proposte del governo portate nel Tavolo del 20.
http://tarantocontro.blogspot.it/2017/12/il-pacchetto-di-interventi.html
Lavoratori e lavoratrici Slai cobas per il sindacato di classe
Parti civili al processo Ilva
TA. 22.12.17
per info e comunicazioni:
Slai cobas per il sindacato di classe - via Rintone, 22 Taranto -
slaicobasta@gmail.com - 3475301704
Rete Nazionale Sicurezza - bastamortesullavoro@gmail.com
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