Comunicato stampa
E' continuato "l'assedio" ai
palazzi del potere a Roma delle precarie e dei precari Assistenti
igienico-personale e dei genitori degli studenti disabili, organizzati
nello Slai Cobas per il sindacato di classe, per la difesa del diritto al
lavoro e del diritto allo studio.
Dopo l'incontro del 24 novembre al MIUR lo Slai ha conquistato un altro incontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che si è svolto a Roma il 12 dicembre scorso nella sede istituzionale di Via Fornovo.
Dopo l'incontro del 24 novembre al MIUR lo Slai ha conquistato un altro incontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che si è svolto a Roma il 12 dicembre scorso nella sede istituzionale di Via Fornovo.
La delegazione dello Slai ha incontrato il
SottoSegretario di Stato Franca Biondelli e il Direttore Generale ai Rapporti
di Lavoro Romolo De Camillis.
Il SottoSegretario e il Direttore Generale, che
avevano già consultato dei documenti dello Slai Cobas sulla questione siciliana
dei servizi di assistenza come l'igienico-personale o il trasporto, con la
specificità dell'emergenza sociale a Palermo, hanno subito chiesto un quadro
più dettagliato della situazione che è stato fatto dai componenti della
delegazione sui vari aspetti:
- la situazione generale a livello siciliano e quella particolare di Palermo,un vero e proprio laboratorio quest'anno per iniziare a mettere sul piatto da parte delle Istituzioni degli Enti locali politiche di macelleria sociale da estendere poi a tutta la regione, nella esclusiva logica del mero risparmio e della guerra tra poveri, per cancellare dal mondo del lavoro un bacino di circa 2000 Assistenti precari storici(da più di 20 anni fanno il servizio igienico-personale specializzato nella regione nelle scuole di ogni ordine e grado- 170 circa solo a Palermo e provincia sono i precari nelle scuole superiori).
Tutto questo avviene attraverso la
interpretazione strumentalizzata della legge delega sul sostegno della riforma
della"Buona Scuola", cioè la sostituzione illegale degli
assistenti specializzati con i Collaboratori Scolastici Statali delle scuole;
così la gravissima situazione del mancato trasporto, causata da una
vergognosa gestione e gioco al rimpallo delle competenze tra Città
Metropolitana e Regione, che a Palermo per esempio sta ledendo il diritto
degli studenti ad andare a scuola con ripercussioni pesanti sulle famiglie che
hanno diritto dalla legge vigente, in primis la Legge 104/92 a questi servizi
sociali...tutto questo mentre i palazzi fanno gli annunci indecenti
che tutto "è risolto" -l'informativa
sull'incontro avuto al MIUR il 24 novembre con l'Ufficio di Gabinetto del
Ministro Fedeli,i cui rappresentanti non hanno affatto smentito o
negato quanto affermato dallo Slai Cobas sulla questione dell'applicazione
Legge delega sul sostegno (dal 01/01/2019), ma hanno invece
confermato che questa legge non cambia la sostanza di quanto già contenuto nel
CCNL del settore scuola,e cioè che ai Collaboratori Scolastici spetta
solo un'assistenza di base e generica e non "l'assistentato
specializzato"... da qui la richiesta dello Slai al Miur di una
nota e presa di posizione in merito a tutta la faccenda per la salvaguardia dei
diritti degli studenti ad essere assistiti pienamente con le figure
specializzate di igienico-personale e di chiarimento necessario sulla faccenda
Collaboratori Scolastici. - la questione della soluzione della stabilizzazione
dei precari Assistenti igienico-personalecome sbocco naturale e
necessario: si tratta di precari che ormai sono integrati nel tessuto
scolastico con un servizio dedicato verso gli studenti disabili che svolgono da
tantissimi anni e che hanno acquisito il pieno diritto alla stabilità del
lavoro.- la situazione generale a livello siciliano e quella particolare di Palermo,un vero e proprio laboratorio quest'anno per iniziare a mettere sul piatto da parte delle Istituzioni degli Enti locali politiche di macelleria sociale da estendere poi a tutta la regione, nella esclusiva logica del mero risparmio e della guerra tra poveri, per cancellare dal mondo del lavoro un bacino di circa 2000 Assistenti precari storici(da più di 20 anni fanno il servizio igienico-personale specializzato nella regione nelle scuole di ogni ordine e grado- 170 circa solo a Palermo e provincia sono i precari nelle scuole superiori).
Non si può e non si deve affatto pensare di buttare via un bacino di quasi 2000 precari, a maggioranza costituita peraltro da donne, in tutta la Sicilia, una terra già martoriata dalla disoccupazione dilagante... Il Governo Gentiloni in questi giorni ha fatto annunci di patti per il Sud a favore dell'occupazione, dei servizi ecc, annunci di stabilizzazioni a favore di diversi settori di precari nel paese (vedi i tantissimi della P.A)... non devono restare però annunci per interessi elettorali ma alle parole devono seguire i fatti reali e concreti. All'obiezione del Dott De Camillis circa il fatto che quesi servizi sono regolati a livello regionale e pertanto ci deve essere una legge regionale in merito, lo Slai ha risposto che sì è vero che sui servizi sono in applicazione leggi regionali, ma tali leggi fanno riferimento anche a leggi nazionali quali appunto la legge 104/92, la legge 112/98, la legge 328/2000 ecc, e pertanto in un intreccio di nazionale e regionale ognuno deve fare la sua parte e su questa vicenda il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ci deve entrare eccome, proprio per la tutela del lavoro del bacino di questi precari e dei diritti sociali delle famiglie così come il MIUR non si può esimere dal prendere posizione sulla questione del diritto allo studio degli studenti disabili. Il percorso di stabilizzazione che si è avviato e dovrebbe interessare per esempio i lavoratori siciliani EX LSU delle scuole (servizi di vigilanza e pulizia), precari anch'essi storici, (di cui sia la Biondelli che il De Camillis erano a conoscenza) è quello di cui i lavoratori hanno diritto e dimostra che la stabilizzazione non è affatto impossibile. E' stato quindi consegnato al Sottosegretario un ampio dossier di documentazione.
Il Sottosegretario Biondelli, senza grandi giri di parole, ha quindi detto alla delegazione di essere naturalmente alla fine del suo mandato, viste le prossime elezioni, ma "essendo abituata a fare" ha preso l'impegno di:
-contattare immediatamente il nuovo
Presidente della Regione Siciliana e gli Assessorati di competenza per capire
che cosa fino ad oggi ha fatto la Regione e cosa intende fare in merito
- mettersi in contatto con il MIUR visto l'incontro intercorso il 24 novembre con lo Slai Cobas sc e l'impegno del Ministero a fare un documento in merito a tutta la grave questione dei mancati servizi, sottolineando anche l'importanza del chiarimento sulla faccenda dell'utilizzo improprio dei Collaboratori Scolastici denunciato dallo Slai anche con azioni legali
Si è quindi concordato con la stessa di aggiornarsi prima delle feste natalizie.
La difesa del lavoro e dei diritti sociali è più che giusta, da Roma a Palermo la lotta va avanti!
Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo
- mettersi in contatto con il MIUR visto l'incontro intercorso il 24 novembre con lo Slai Cobas sc e l'impegno del Ministero a fare un documento in merito a tutta la grave questione dei mancati servizi, sottolineando anche l'importanza del chiarimento sulla faccenda dell'utilizzo improprio dei Collaboratori Scolastici denunciato dallo Slai anche con azioni legali
Si è quindi concordato con la stessa di aggiornarsi prima delle feste natalizie.
La difesa del lavoro e dei diritti sociali è più che giusta, da Roma a Palermo la lotta va avanti!
Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo
Nessun commento:
Posta un commento