sabato 19 gennaio 2019

17 gennaio - Decreto Sicurezza in azione: prima i migranti e subito dopo gli operai. Il caso Toncar di Muggiò MI

Gli effetti del decreto sicurezza cominciano a farsi sentire sulla pelle degli operai in lotta. Il decreto voluto espressamente dal ministro Salvini sta dimostrando le sue caratteristiche antioperaie. Il reato di blocco stradale che veniva sanzionato al pari di un illecito amministrativo, con il decreto sicurezza sarà invece punibile con una pena da 1 a 6 anni. È prevista inoltre l’introduzione di pene da 2 a 4 anni di reclusione per chi occupa abusivamente immobili e proprietà private. Nella vicenda degli operai della Toncar il prefetto ha minacciato la delegazione operaia in prefettura di voler applicare il Dl sicurezza. Gli operai della Troncar per difendere il proprio posto di lavoro e le loro rivendicazioni, grazie al governo legastellato, da adesso in avanti rischieranno anni di galera grazie al governo “amico dei poveri che ha abolito la povertà”. 
Presidio alla Toncar di Muggiò
Coordinamento Provinciale di Milano SI. Cobas
Alla Toncar di Muggiò continua ad andare avanti la lotta degli 80 operai licenziati iscritti al sindacato Si Cobas.
La scorsa settimana gli operai avevano occupato la fabbrica. La mattina del 14 gennaio la polizia è intervenuta in assetto antisommossa con diverse cariche contro gli operai licenziati che stavano occupando la fabbrica. Un lavoratore è salito sul tetto della fabbrica seguito da altri quattro compagni, mentre un altro gruppo ha cercato di saltare il cancello ed è stato aggredito dai carabinieri che hanno pestato selvaggiamente i lavoratori. Gli operai stanno resistendo presidiando le strade intorno alla Toncar. La cooperativa che ha contrattualizzato gli operai, a fine dicembre aveva comunicato il loro licenziamento .Gli operai licenziati sono stati sostituiti con nuovi assunti con contratti a termine o a chiamata.
Il prefetto minaccia l’applicazione del recente Dl Sicurezza. In particolare si fa riferimento alle pene detentive aumentate per il blocco stradale e alle restrizioni in tema di immigrazione e di permessi di soggiorno, dato che i lavoratori sono stranieri. Ecco contro chi è il decreto sicurezza di Salvini: gli operai.


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