Denunciamo che Il servizio
igienico-personale, nonostante gli annunci
“rassicuranti” dell’Ufficio delle Politiche sociali della Città
Metropolitana di Palermo sull’inizio regolare in tutte le scuole superiori a
partire dal 7 gennaio 2019, non è affatto iniziato in modo completo ma solo
parziale. Ci sono diverse scuole in cui gli assistenti non si sono potuti
presentare in servizio il 7 gennaio perché le richieste fatte dai genitori o
non sono state trasmesse ancora alla Città Metropolitana dalle Istituzioni
Scolastiche o, se già trasmesse, non sono state ancora evase dall'ufficio delle
Politiche Sociali.
Questo
sta comportando l’ennesima grave interruzione di pubblico servizio, nonché la
nuova palese discriminazione sia nei confronti di parte degli studenti disabili
che, rientrati a scuola, non hanno trovato l’operatore assegnato, sia nei
confronti di Assistenti che rispetto agli altri stanno perdendo giorni di
lavoro.
Tra
le scuole interessate, sprovviste di assistenti igienico-personale nonostante i
genitori abbiano fatto regolare richiesta, segnaliamo
-
ISS Enrico Medi PA
-
ISS Almeyda- Crispi succursale PA
- IS
Majorana PA
- Ipssar
Borsellino PA
-
ISS Volta PA
-
ISS Basile - D’Aleo di Monreale
-
Partinico
ma
ve ne sono altre scoperte.
Denunciamo il grave comportamento di alcune
delle Cooperative Sociali accreditate che non stanno rispettando i termini previsti dalle linee
guida della procedura di accreditamento.
Nel
caso specifico del servizio di Assistenza igienico-personale l’accreditamento
non prevede affatto che le famiglie scelgano direttamente l’assistente, ma solo
la Cooperativa, secondo quanto previsto dal Patto di accreditamento all ART.2
LIBERTA' DI SCELTA DELL'ASSISTITO La famiglia dell’alunno individuato quale
beneficiario del servizio sceglie liberamente dall'Albo degli Enti Accreditati
il soggetto a cui rivolgersi per l'erogazione delle prestazioni…”
Si
sono invece verificati e si stanno verificando, purtroppo, parecchi casi in cui
diversi genitori, informati in modo assolutamente errato da alcune Coop, hanno
scelto direttamente l’Assistente con nome e cognome, contro quanto previsto
dalla procedura di accreditamento.
Questo
comportamento delle Coop sta scatenando non solo una odiosa guerra tra poveri
tra gli Assistenti, di cui alcuni addirittura manipolati e usati al fine di
condizionare la scelta dei genitori, ma non solo! Alcune Coop stanno
procedendo con assunzioni assolutamente
non legittime, che non stanno rispettando alcun criterio né di anzianità di
servizio né di continuità secondo il CCNL vigente, contro quanto prevedono
invece le linee guida dell’accreditamento all’art.10: REQUISITI PER L’
ACCREDITAMENTO "Possono essere iscritti nell’Albo della Città
Metropolitana di Palermo degli Enti Accreditati per il servizio in oggetto gli
enti in possesso dei requisiti minimi di seguito indicati…Applicazione nei
confronti dei dipendenti dei CCNL di settore…”
Ci
sono casi vergognosi di assunzioni di assistenti supplenti al posto di
assistenti titolari con tanti anni di anzianità lasciati fuori, o casi di
assistenti che hanno lavorato nel periodo ottobre-dicembre e che ora non sono
stati riconfermati, calpestando completamente la graduatoria di anzianità.
TUTTO QUESTO E’ ILLEGALE!
E
IL PARADOSSO E’ CHE SE DA UN LATO SONO SCATTATI NUOVI POSTI IN ALCUNE SCUOLE,
che questa O.S. rivendica da mesi e per cui ha lottato per mesi, DALL’ALTRO SI STA CREANDO UN SERIO PROBLEMA
OCCUPAZIONALE CHE STA COLPENDO ASSISTENTI CHE LAVORANO SENZA SOLUZIONE DI
CONTINUITA’ DA TANTISSIMI ANNI MA CHE ORA SI VOGLIONO BUTTARE FUORI DAL LAVORO.
La
Città Metropolitana di Palermo deve prendere subito posizione in merito a
quanto sta accadendo per sanare la situazione indecente che sta avvenendo e che
questa O.S. aveva già preannunciato quando già si vociferava di procedura di
"Accreditamento".
Questa
procedura si sta rilevando l'ennesimo attacco al diritto allo studio degli
studenti disabili, non tutti coperti ad oggi a scuola da servizio di assistenza
igienico-personale, e al diritto al lavoro degli assistenti secondo i'equo
criterio dell'anzianità di servizio, trasformati oggi dalle Coop solo in merci
da usare o buttare via come si vuole.
Diritto
allo studio e al lavoro non si svendono!
Slai
Cobas sc Palermo
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