domenica 27 gennaio 2019

27 gennaio - Licenziata dopo un solo giorno perché "troppo grassa", la denuncia di una commessa contro Pittarello. Contro le lavoratrici avanza una sorta di "purezza della razza"?

Arianna Marchi era stata regolarmente assunta dopo due colloqui ma è stata licenziata in quando giudicata "non abbastanza agile"
27 gennaio 2019 
 Stava lavorando da sole 24 ore quando si è sentita dire che il lavoro "non faceva per lei" in quanto "non abbastanza agile". Ossia, spiega Arianna Marchi, 28enne di Lodi, è troppo grassa per quel posto.
La ragazza aveva superato due colloqui ed era stata giudicata idonea per lavorare in uno degli store Pittarello di Pieve Fissiraga, all'uscita del casello autostradale di Lodi. "Peso 90 chili, ma questo non mi ha mai creato problemi sul lavoro fino ad oggi. Non mi sono mai sentita offesa e se denuncio questo atteggiamento è per evitare che altre ragazze si possano sentire discriminate a causa del loro aspetto".
A raccontare la vicenda è stata la zia della ragazza, Sabrina, dopo aver chiesto inutilmente spiegazioni allo stesso punto vendita. Secondo una commessa di un altro store, il comportamento della responsabile che ha licenziato Arianna è però giustificabile: "non è un lavoro che possono fare tutte le ragazze. Bisogna essere rapidi e l'obesità può essere un limite". Ma Arianna non è disposta ad accettare questa spiegazione: lei, che lavorava prima in un negozio di tolettatura per animali, risponde: "sul lavoro sono un treno, sollevavo cani di 50 chili. Il mio peso non è mai stato un problema". 


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