mercoledì 20 marzo 2019

19 marzo - Lecco: «Frustate e bastonate per aumentare il ritmo di lavoro»: la denuncia choc di un operaio. Il lavoro ai tempi del governo fascio/razzista Slavini-Di Maio

Il 40enne, dipendente di un’azienda del Lecchese: «Il
 responsabile del personale ha afferrato una verga di plastica e
 ha iniziato a colpirmi. So di non essere l’unica vittima».
 Indagano i carabinieri
«Ha afferrato una verga di plastica e ha iniziato a frustarmi. Un colpo mi ha colpito in pieno viso, lasciandomi un profondo solco sul volto e un ematoma sotto un occhio. Non riuscivo a credere a quello che stava accadendo. C’erano stati altri episodi di intemperanze verbali e minacce, ma il capo non era mai arrivato a tanto. Solo dopo ho scoperto, secondo quanto mi hanno riferito alcuni colleghi, che io non ero stato l’unica vittima». A raccontare cosa accadeva in azienda un operaio quarantenne di una piccola impresa Lecchese attiva nel settore delle materie plastiche. Quando un dipendente non faceva il proprio dovere, il responsabile del personale usava un bastone per incentivare la produzione.

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