Sanita’s Paradox
Il sistema sanitario italiano pare difronte al collasso. Siamo dinanzi ad una banale sindrome influenzale o alla fine del mondo? Su questo gli esperti si sono già chiaramente espressi. Il Covid-19 (d’ora in avanti semplicemente Coronavirus), null’altro è che un Virus in grado di provocare una sindrome influenzale: tosse, raffreddore, febbre. Ed allora dove risiede la sua pericolosità? Risiede nel fatto di essere un Virus sconosciuto al nostro organismo. Nessun vaccino, nessun anticorpo. Quindi è evidente che è più difficile da sconfiggere e che potenzialmente è più pericoloso di una banale influenza (benché anche quest’ultima così banale non sia, visti i morti che provoca ogni anno) , perché più facilmente veicolabile e quindi con una maggiorata probabilità che entri in contatto con persone a rischio (il rischio di gravi complicanze aumenta con l'età e le persone sopra 65 anni e/o con patologie preesistenti o immunodepresse sono ovviamente più a rischio, così come lo sarebbero per l’influenza). A tutela della salute di queste persone, dunque, è importante prendere qualsiasi provvedimento utile al contenimento del contagio. Ed a tal proposito Governo e Regioni stanno prendendo provvedimenti importanti.
Ne siamo sicuri? Siamo sicuri che la priorità sia garantire la salute di questi soggetti a rischio e della popolazione in generale? O piuttosto sono interessati a dare qualche risposta ad una emergenza apparente per la quale il proprio elettorato brama risposte, qualunque esse siano?
Dove sta il paradosso evocato nel titolo?
Il paradosso sta nel fatto che le misure messe in atto, non solo sono inefficaci, ma sono potenzialmente il contrario di ciò che serve. Una analisi che sia un minimo critica ed approfondita, non potrà non notare che la maggior parte dei contagi sta avvenendo all’interno degli stessi ospedali. Potrebbe sembrare una cosa normale (i contagiati si recano in Ospedale e contagiano altre persone), ma non lo è. Riflettiamo un attimo. Chiudono scuole e musei, come se bambini e turisti siano il principale veicolo o i principali target di questo virus. Nel contempo negli Ospedali, organici già ridotti all’osso vengono amputati quotidianamente. Devo anche dirvi perché? Organici che già prima del contagio erano ridotti all’osso, calcolati al limite dell’azzardo per sostenere l’attività ordinaria, si ritrovano con il doppio del lavoro. Scuole chiuse all’improvviso, i figli con chi stanno?
Operatori senza i dovuti dispositivi di sicurezza (sino a ieri ritenuti inutili, tant’è che si ordinava di non usarli benché disponibili) contagiati dagli stessi pazienti, costretti al domicilio. Ah, no, scusate. Siamo in emergenza!!! Non potete stare a casa!!! Mica possono chiudere gli Ospedali. E direi che concordo. Eppure difficile da credere ma è proprio quel che sta succedendo. Infermieri infetti (confermati infetti da tampone) che assistono pazienti sani. Vi sembra normale tutto ciò? Non c’è personale e come risposta ad un problema del genere vi vendono la soluzione della chiusura delle scuole. E poi vi regalano mascherine inutili. E giù ad ubriacarci di stronzate.
Dov’è il paradosso? Che se vai in Ospedale hai più probabilità di contagio che se resti a casa. Perché mascherine idonee a proteggere il personale con cui parlerai, non ci sono. Perché per mancanza di personale , entrerai in contatto con personale infetto, condannato al doppio turno per mancanza del personale stesso. Perché sono a caccia di volontari per coprire sabati e domeniche , ma non per la salute. Per mantenere produttività e profitti. Pensate davvero che il problema di padroni, capi e capetti in questo momento di emergenza sia la salute dei cittadini? Lavorano in ufficio, da soli (in quarantena), con la loro mascherina accanto. Hanno soldi e conoscenza a sufficienza per ripararsi da situazioni del genere. Semplicemente oltre alla solita preoccupazione di raggiungere i numeri che garantiscano i bonus pattuiti, hanno anche la preoccupazione di sedare la paura di lavoratori e pazienti, tramite palliativi ed inganni (vedi mascherine chirurgiche) ...
Merde
Must Continue ...
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