Osservatorio democratico sulle nuove destre Italia
16 giugno 1944. DEPORTAZIONE degli OPERAI GENOVESI.
1488 operai genovesi furono rastrellati e doportati a lavorare nelle fabbiche gestite dalle SS intorno a Mauthausen. Furono colpite le fabbriche più combattive: la Siac di Campi, il Cantiere, la San Giorgio e la Piaggio di Sestri. I lavoratori furono radunati sui piazzali e caricati su camion e autobus così come si trovavano, in tuta, con gli zoccoli, molti in canottiera. Poi stipati sui vagoni ferroviari e avviati in Germania. Per sei mesi lavorarono 12 ore al giorno nella zona di Mauthausen, poi furono smistati in altre zone. Il 9 giugno c'era stato un grande sciopero; quindi le fabbriche erano state serrate e riaperte il 16. Lo stesso giorno ci fu la deportazione per rappresaglia.
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