martedì 13 giugno 2023

I LAVORATORI DI MONDO CONVENIENZA DI SAN GIULIANO M. RIPRENDONO L’INIZIATIVA, CON LA SOLIDARIETÀ AI COMPAGNI DI LAVORO DI FIRENZE IN LOTTA, CON NUOVE RIVENDICAZIONI NEL MAGAZZINO

 

Dai lavoratori del magazzino Mondo Convenienza, in appalto alla Runnign srl, che ieri si sono riuniti in assemblea a S. Giuliano Milanese, la solidarietà contro la pesante repressione della lotta, che resiste, nella sede di Campi Bisenzio di Mondo Convenienza. Lotta con blocchi, contro turni massacranti, contro il CCNL Multiservizi con paga base di poco più di mille euro, contro le pesanti e poco sicure condizioni di lavoro.

Una condizione che si può dire generale nei magazzini Mondo Convenienza, che ha bisogno dell’azione comune tra i magazzini, del coordinamento dei lavoratori, a partire dalle realtà già organizzate nelle varie piattaforme del gruppo. 

I lavoratori che finalmente hanno rotto l’immobilismo a S.Giuliano M, a questo guardano e sono disponibili.

I lavoratori hanno denunciato come non si possa più vivere con i bassi salari, mentre i prezzi vanno sempre su, dagli alimentari alla casa, ai servizi. Oggi è difficile curarsi, ‘o faccio l’esame o pago la bolletta...’ ci vuole una mobilitazione generale per per forti aumenti salariali, per il salario minimo, come risposta al carovita.

Per i turni senza limiti, i furti sulla paga, la difesa della salute e della sicurezza, della dignità, contro una direzione autoritaria e antisindacale, la repressione anche con le lettere disciplinari, ‘ci vuole la mobilitazione, la costruzione della nostra forza’ come è stato detto in assemblea. La forza nel magazzino e l’unità di classe, contro il sistema degli appalti, la repressione delle lotte, il fascismo padronale oggi forte del governo Meloni, per lo sfruttamento dei lavoratori.

Intanto 5 rappresentati di Mondo Convenienza sono stati rinviati a giudizio per ‘per caporalato’, con la Procura della Repubblica che contesta l’organizzazione del lavoro con turni senza fine, violazione della sicurezza, facchini con retribuzioni diverse da quelle previste nel settore.

 

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