Siete invitati il 29 giugno dalle 9,30 - presidio fuori dal Tribunale di Milano in via
San Barnaba 50 e alle ore 11,00 si
terrà un breve resoconto alla stampa - alle ore 10,15 si terrà la prima udienza
davanti al giudice Perillo del Tribunale
del lavoro di Milano per contestare il taglio
della indicizzazione sulla pensione. Obiettivo delle cause legali ottenere l'adeguamento del trattamento pensionistico
all'incremento del costo della vita, e dunque con rivalutazione integrale e non
secondo i tagli decisi dal Governo. Le cause sono contro l'Inps. Il sindacato SIAL-Cobas e la rivista Lotte dei pensionati hanno raccolto e proposto
con l’Avvocato Antonio Carbonelli la possibilità di contestare le scelte di questi
tagli alle pensioni. I casi che portiamo all’attenzione della giustizia qualcuno li chiama “pensioni d’oro”
in realtà sono ex metalmeccanici impiegati di aziende con un minimo di accordi
sindacali aziendali e una lunga anzianità e che superano il valore della pensione
mensile di 2.101,52 euro. Con un valore della pensione tra le 4 e 5 volte la pensione
minima (525,39) si prende l’85% e si prende una pensione tra le 5 e le 6 volte la
pensione minima si prende il 53%. Nel caso di un’impiegata in pensione dal 2019 che avrebbe dovuto ricevere un aumento
di 206,98 e invece ha visto la pensione rivalutarsi solo di 109,07 euro e quindi
avrebbe perso 97,91 euro lordi mensili per tutta la prossima vita. Quindi invitiamo tutte/i ad incontrarci il 29 giugno davanti al Tribunale per
sostenere chi ha fatto le cause legali e decidere insieme come continuare la lotta
e le vertenze legali.
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