giovedì 15 giugno 2023

15 giugno - LA SALUTE NON È UNA MERCE, info

 

Come deciso nell'ultima assemblea online lo scorso 6 maggio, il tavolo piattaforma della Rete Nazionale Salute e Sanità ha prodotto un appello di convocazione dell'assemblea nazionale in presenza su salute e sanità per il 17 giugno 2023 a Firenze.Un passaggio importante nell’ambito del percorso della Rete e che proprio per questo necessita della partecipazione il più ampia possibile, alfine di organizzare al meglio l’incontro e l’aspetto logistico dell’assemblea è importante che al più presto le realtà presenti in questa mailing list comunichino la loro partecipazione o meno all’assemblea.

LA SALUTE NON E’ UNA MERCE

Appello per un'Assemblea nazionale sabato 17 giugno 2023 ore 10,00 –

17,00 a Firenze presso la casa del popolo Il Progresso via Vittorio

Emanuele II n 135.

L'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), attualmente rappresenta iconicamente l’ultimo atto quel piano inclinato di attacco al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), partito già all'indomani della sua istituzione avvenuta con la Legge N. 833 del 23 dicembre 1978. Una inclinazione verso la mercificazione della salute, costruito prima con l'aziendalizzazione del SSN con il D.Lgs. n. 502/1992,non corretto dal D.Lgs. n. 229/1999e la concessione al privato di molti dei servizi che lo stesso sarebbe tenuto ad erogare direttamente,tramite il blocco delle assunzioni,il relativo tetto di spesa e il trasferimento di questa spesa nelle convenzioni/accreditamenti con i privati complice la riduzione dei finanziamenti per la sanità. Una "logica del profitto" sempre più accelerata dalla pervasività del Sistema delle convenzioni, degli accreditamenti e della sussidiarietà, che drena le risorse della fiscalità generale trasferendole ai privati, rafforzando il principio dei costi pubblici e dei profitti privati di matrice capitalistica. Le ricadute in negativo dei CCNL diversificati tra "Pubblico" e "Privato", il ricorso a lavoro precario,convenzionato,atipico e partite IVA sono state amplificate dalla forte regionalizzazione prevista della modifica del Titolo V della Costituzione sino ai progetti di Autonomia Differenziata, con la volontà di ampliarla anche ai settori scuola, ambiente e politiche del lavoro, che ha dato via libera alla frantumazione in mille rivoli dei contratti di lavoro, precarizzandoli ad oltranza e mantenendo un funesto blocco delle assunzioni "pubbliche". Una ridefinizione lavorativa accompagnata da una gestione autoritaria e antidemocratica di tali sistemi, che stabilisce una sorta di dittatura dei manager nei confronti dei lavoratori del comparto sanitario, appesantendo il meccanismo sanzionatorio ed antisindacale. Una "autonomia" che ha anche aperto la strada alla disintegrazione del SSN in tanti "sistemi" regionali, che rappresentano delle vere e proprie mangiatoie per profittatori senza scrupoli, con pesantissime disuguaglianze della quantità e qualità dei servizi sanitari erogati sul territorio nazionale, alla base di drammatiche "migrazioni della speranza", della popolazione in cerca delle cure necessarie, soprattutto sull'asse Sud-Nord del paese. Una riorganizzazione mercificata e profittevole che ha determinato l'abbandono delle politiche di prevenzione nei territori e nei luoghi di lavoro, in favore di una politica di "cura" consumistica che spinge alla medicalizzazione ad oltranza, favorita dalla lobby dei medici di famiglia, esterni al SSN, ma sempre più sensibili agli input delle multinazionali farmaceutico-sanitarie che non alle esigenze dei cittadini. Un quadro di attacco complessivo al SSN completato dalla chiusura di strutture pubbliche, l’eliminazione di migliaia di posti letto, il numero chiuso nelle facoltà universitarie, l’emorragia di personale e conoscenze favorite dalla riduzione degli investimenti diretti, con lo scopo di una sua minimizzazione strategica in funzione favorevole alla corsa al profitto in sanità.

In questi mesi abbiamo assistito a numerosi mobilitazioni locali su questi temi, le proiezioni in molte situazioni locali del film “C’era una volta in Italia. Giakarta sta arrivando” che seguono al percorso iniziato con i Congressi per la salute che da Bologna a Roma hanno cercato di connettere le varie realtà attraverso numerose riunioni nazionali. Per discutere ed approfondire quali risposte formulare contro questo attacco il gruppo di lavoro “Piattaforma” scaturito dall’ultimo Congresso per la salute ha elaborato una proposta di punti per una Piattaforma (in allegato) per la Salute/Sanità pubblica, che sarà al centro dell'Assemblea organizzata a Firenze il prossimo 17 giugno, aprendola alla discussione, alla critica e rielaborazione eventuale, di tutte le strutture ed i soggetti interessati ad opporsi alla deriva mercificante ed allo smantellamento del SSN al fine di creare una Rete nazionale Salute e Sanità .

 

Congresso per la salute/verso la Rete Nazionale Salute e Sanità

Roma, maggio 2023


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