19 GIUGNO
CONTRO LA REPRESSIONE DELLE LOTTE CONTRO UNA CONDIZIONE DI LAVORO/NON LAVORO, DI SFRUTTAMENTO, OPPRESSIONE SEMPRE PIÙ PESANTE DEI PADRONI, SOSTENUTI PIENAMENTE DA QUESTO NERO GOVERNO MELONI
Dai lavoratori in lotta di MondoConvenienza ai disoccupati di Napoli, a tutti i movimenti di lotta sui posti di lavoro, sui territori, nelle piazze, a tutte le lavoratrici e i lavoratori, precari, disoccupati, migranti, giovani, donne … che lottano per i propri più che legittimi diritti negati, contro una condizione di pesantissimo sfruttamento e oppressione in questo paese e nel mondo.
Contro il fascismo padronale, contro la repressione violenta e criminale di questo Stato, con tutti i suoi apparati, e del moderno fascista governo Meloni per cui padroni e padroncini devono essere lasciati liberi di massacrare gli operai e i lavoratori sfruttandoli fino ad ucciderli
CI RIGUARDA TUTTE E TUTTI!
Dall’Italia al mondo intero … LA SOLIDARIETA’ DI CLASSE È UN’ARMA
RIBELLARSI E LOTTARE È GIUSTO E NECESSARIO!
Precari e lavoratori/lavoratrici Slai Cobas per il sc Palermo/Sicilia
risposta del Si Cobas al nostro comunicato di oggi
✊🏻 grazie compagn* ricambiamo complici e solidali!
IL POSTO DI LAVORO NON SI TOCCA! BASTA PRECARIETA’ A VITA!
19 GIUGNO PROTESTA ALLA CITTA' METROPOLITANA DI PALERMO - PALAZZO COMITINI DALLE ORE 10,30
Come precari Coop Sociali, assistenti igienico-personale agli studenti disabili nelle scuole superiori di Palermo e provincia, scendiamo di nuovo in protesta perché, finito l’anno scolastico e scaduto il contratto, non abbiamo affatto alcuna garanzia che il nostro lavoro sia riconfermato da settembre 2023, vista anche la costante e comune sempre più scellerata tendenza/azione dei palazzi del potere, dalla Regione Siciliana/Schifani alla Città Metropolitana di Palermo con Lagalla all’attuale governo Meloni di tagliare i soldi per i servizi pubblici di assistenza, per la scuola pubblica, per la sanità pubblica…
Non vogliamo perdere alcun tempo! il nostro lavoro, che seppur precario, difendiamo con la lotta da anni non si tocca e anzi diciamo che non vogliamo più essere sottoposti ad una condizione di precarietà insopportabile e/o al rischio di disoccupazione, come successo durante la trascorsa pandemia, in cui siamo stati buttati per strada dai padroncini delle Coop Sociali e dai palazzi del potere senza alcun preavviso, ma grazie ad una resistente e dura lotta abbiamo riconquistato il nostro lavoro.
La stabilizzazione dopo tanti anni è un diritto che abbiamo acquisito e che rivendichiamo con forza e per cui continuiamo a lottare!
Il servizio di assistenza igienico personale specializzato verso gli studenti disabili deve riprendere senza se e senza ma! dall’inizio della scuola a settembre 2023 e deve essere garantito per l’intero anno scolastico a tutti gli studenti senza alcuna differenza discriminante! Ma denunciamo in tal senso gli ingiustificati ritardi e le azioni di fatto di boicottaggio da parte degli Uffici della Città Metropolitana di Palermo relativamente alle richieste del servizio che le famiglie degli studenti disabili ancora, a fine scuole, non hanno potuto fare per il prossimo anno e su cui ad oggi il Sindaco Lagalla non è gravemente intervenuto!Rivendichiamo l’aumento delle ore di servizio almeno fino a 30, al fine di una più adeguata copertura dell’assistenza allo studente disabile, di fatto impossibile con le attuali 24 ore settimanali, e per un salario più dignitoso per noi precarie e precari che con gli attuali stipendi non arriviamo neanche a fine mese mentre le poltrone d’oro dei vari politicanti nei palazzi del potere diventano ogni giorno sempre più d’oro sulla nostra pelle!
Rivendichiamo la copertura delle giornate di assenza dello studente disabile almeno fino a tre giorni di e il recupero delle ore in caso di assemblee di istituto, sospensioni ecc così come avviene già per gli Assistenti all'autonomia. Tutti i servizi di assistenza hanno pari dignità sociale e non ci devono essere regolamenti differenti che inducono anche ad una sterile guerra tra poveri tra i precari.
Denunciamo i comportamenti delle Coop Sociali non legittimi soprattutto sulle procedure di assunzione che hanno escluso illegalmente donne lavoratrici precarie storiche del bacino, perché ritenute anche scomode in quanto lottano da anni con lo Slai Cobas sc in difesa del lavoro e di diritti basilari, e il mancato controllo dell’Ente vigilante, la Città Metropolitana di Palermo, che di fatto ha avallato tale illegalità, contro ogni normativa vigente.
Ma lottiamo anche per la nostra stabilizzazione, un diritto che rivendichiamo con forza e per cui continuiamo e continueremo a lottare, a fronte di un quadro più generale, in cui dalla Regione di Schifani/Assessore Albano all'Ars , oltre alla becera e falsa propaganda durante le scorse elezioni, non è stato fatto proprio nulla, una situazione che rimane ad oggi molto caotica e frammentata, visto che in altre città o comuni della Sicilia il servizio di assistenza non è stato gravemente garantito o è stato erogato con pochissime ore e per pochissimi studenti.
Ma è una lotta che necessariamente si deve inserire in una quando più ampio che comunque ci vede in una fase con un governo quale quello sempre più reazionario Meloni, che in nero disprezzo di tantissimi lavoratori e lavoratrici, ha sfornato leggi scellerate come il “decreto lavoro” che in realtà è un vero e proprio regalo ai padroni e padroncini in quanto è il decreto del non lavoro, del sancire per tantissimi lavoratori e lavoratrici la precarietà a vita e dell’attacco pesante a tantissimi disoccupati in questo paese, mentre sempre più soldi si destinano alla sporca guerra imperialista al servizio del profitto dei padroni e si reprimono le giuste lotte contro tutto questo dei lavoratori e dei proletari.
Precari/precarie Slai Cobas per il sc Palermo/Sicilia
Via M. Cipolla 93 cobas_slai_palermo@libero.it
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