la proposta
dello Slai Cobas per il sindacato di classe - sanità Milano
info cobasint@tiscali.it
NOI
OPERATORI SANITARI CONOSCIAMO BENE QUAL’È LA REALTA IN CUI CI
FANNO LAVORARE, A CONTAGIARCI E A CONTAGIARE, A MORIRE!
SANTI
ED EROI SUI GIORNALI, CARNE DA MACELLO IN CORSIA!
medici
e infermieri e tutti i lavoratori della sanità non si possono
permettere di aspettare risorse che non arrivano; non possono
permettersi di continuare a stare zitti e a farsi zittire.
ABBIAMO
IL DIRITTO DI CHIEDERE E PRETENDERE QUELLO CHE SERVE PER LA NOSTRA
PROTEZIONE, PER QUELLA DEI PAZIENTI E PER NON CONTAGIARE I NOSTRI
CARI:
QUÌ
E ORA!
QUESTA
LA PIATTAFORMA IMMEDIATA DELLO Slai COBAS Sindacato di classe
PER
OPPORSI E RESISTERE ADESSO!
lavorando
per UNIRE TUTTI I LAVORATORI E COSTRUIRE LA PROSPETTIVA,
DI UN MODELLO DI SANITÀ AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITÀ E NON DEL
PROFITTO!
*
DOTAZIONE DI TUTTI I DPI secondo il TU 81/08 (maschere FFP2 e FFP3;
facciali…), per tutti i lavoratori, adeguati al contesto in cui
lavoriamo, in numero sufficienti e formazione sull’uso,
vestizione e svestizione, di detti ausili, senza accettare il “disco
rotto” che non ci sono e non arrivano
*
SCREENING DIAGNOSTICO, tamponi rinofarigeo, COVID19 A TUTTO IL
PERSONALE, non solo per i sintomatici, per iniziare a
tracciare e limitare il rischio di essere, per i lavoratori e
pazienti ricoverati, veicolo di contagio e contagiarsi
*
INFORMAZIONE, giornaliera, SUL NUMERO DEI LAVORATORI CONTAGIATI, che
le Direzioni non forniscono con la scusa che si lede la privacy,
questo è stata la “narrazione tossica” che hanno usato nelle RSA
per coprire la strage di anziani e personale
*
ASSUNZIONI di personale all’assistenza (medici – infermieri -oss)
e dei lavoratori delle pulizie e ristorazione, che sono allo stremo e
sottorganico
*
SBLOCCO DELLE FERIE E DIRITTO AI RIPOSI perché i lavoratori sono
super stressati e rischiano di fare errori a danno loro e dei
pazienti
*
RAFFORZAMENTO DELLE SANIFICAZIONI, ordinaria e covid19,
con la dotazione a tutti i lavoratori dei DPI, che non son le
mascherine chirugiche, di protezione monouso e
attivazione della lavanderia interna, visto che i lavoratori sono
costretti a portarsi le divise da lavare a casa e questo significa
incentivazione alla diffusione di possibili contagi
*
RICONOSCIMENTO COME INFORTUNIO SUL LAVORO DA CONTAGIO COVID19 cosa
prevista ma che non sappiamo se venga rispettata dall’azienda
*
STABILIZZAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE di ogni ruolo che in questo
momento è anch’esso in prima linea e che non sa quale futuro
l’attende
*
LE MASCHERINE CHIRURGICHE NON SON UN DISPOSITIVO DI PROTEZIONE
ospedaliero dove il contatto coi pazienti è fisiologico e non si
possono mantenere le distanze, per cui i lavoratori hanno tutto il
diritto di rifiutarsi di lavorare senza le protezioni
necessarie nell’emergenza covid19
*
POTENZIAMENTO DELLA RETE TERRITORIALE riaprendo i presidi tagliati,
per ridurre la pressione sugli ospedali, per contrastare il
diffondersi dei contagi e poter rispondere alle altre patologie non
covid
*
NO ALLO SPOSTAMENTO DEGLI OPERATORI DA UN REPARTO ALL’ALTRO perché
questo rappresenta un’ulteriore veicolo di possibili contagi
*
L’ISOLAMENTO O LA QUARANTENA DEGLI OPERATORI SANITARI fuori dagli
ambienti domestici a salvaguardia della salute dei conviventi, deve
essere a carico della Regione
Nessun commento:
Posta un commento