Assemblea con sciopero al magazzino Italtrans di Calcio, tra i lavoratori di due delle numerose cooperative nella piattaforma, iscritti a Slai Cobas e USB. Iniziativa unitaria per volontà dei lavoratori, che sono mobilitati a sostegno delle rispettive vertenze per rivendicazioni salariali, normative e sindacali contro i medesimi dirigenti, lavoratori che chiedono unità nella lotta.
Nella importante piattaforma logistica, fianco a fianco operano molte cooperative, che tengono divisi e precari i lavoratori, applicano regimi salariali, normativi e orari di lavoro differenziati, con larghissimo uso degli straordinari spesso ‘concessi come premio’ per integrare la paga. Per un lavoro apparentemente dato in appalto a cooperative diverse, in realtà strettamente sotto la direzione della committente Italtrans. Che imprime un forte carattere repressivo, nella gestione e nel controllo dei soci lavoratori della piattaforma.
Condizione che rende necessario darsi l’obiettivo e gli strumenti, per una piattaforma rivendicativa per il polo logistico.
Dall’assemblea che si è tenuta giovedì, oltre il sostegno allo sciopero del 2 dicembre, un impegno a realizzare e coordinare l’unità nella lotta. Previste riunioni a breve. Che per lo Slai Cobas devono aprirsi alle altre realtà mobilitate nel magazzino.
Nessun commento:
Posta un commento