La repressione non ferma le lotte. Le alimenta, e qui a fianco dell'azione di polizia e carabinieri a difesa dei padroni, mette anche a nudo la struttura interna, eretta a difesa del sistema delle cooperative, chiamata sicurezza, che quotidianamente intimidisce, si distingue per le minacce e interviene contro i lavoratori che entrano in contrasto con le singole cooperative TUTTI I GIORNI. E ancora una volta prende parte attiva nelle cariche conto i lavoratori in sciopero.
Quelli che ieri nello sciopero indetto da Usb hanno represso e minacciato i lavoratori in lotta, sono gli stessi che durante il blocco del 16 giu 21 a Calcio, nello sciopero nazionale della logistica, in cui fu assassinato Adil attivista Si Cobas, vigliaccamente dicevano ‘uno di meno’.
http://cobasperilsindacatodiclasse.blogspot.com/2021/06/trovata-nelle-registrazioni-dello.html
Una forza repressiva concreta, antisindacale, ennesima prova che gli appalti sono solo la copertura istituzionalizzata del moderno caporalato, che divide tra mille cooperative i lavoratori ma a capo, ha sempre le committenti. Copertura fatta da una ragnatela di norme e CCNL che hanno facilitato il proliferare di una enorme area dell’evasione e di salari sottopagati.
Le richieste dei lavoratori in sciopero sono esplicite: basta paghe da fame, inquadramento corretto, orario. Comuni e che fanno il paio con le altre cooperative, dove non viene pagata la malattia al 100%, dove i lavoratori sono comandati e controllati da un collaudato sistema elettronico per tenere alta la media dei pacchi e dei pallets movimentati, con i turni e gli orari inviati via whatsapp quotidianamente, con un enorme uso di straordinari.
Contro la repressione di Stato e padroni, oggi ancor più coperta da un governo fascista e reazionario, contro il sistema delle cooperative e degli appalti, ben impiantato nell’impero Italtrans, è vitale unire le lotte dei lavoratori nelle piattaforme logistiche, soci lavoratori formalmente di tantissime cooperative, come avviene a Calcio, ma facenti capo oggettivamente ad una unica direzione operativa e contrattuale.
SABATO 17 DICEMBRE 22, ORE 11, PREFETTURA DI BERGAMO PRESIDIO CONTRO LA REPRESSIONE LANCIATO DA USB DOPO LE CARICHE DI CALCIO
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