Verbale di accordo
tra le parti che prevede incontri periodici in sede locale per
discutere e monitorare il piano di investimenti straordinari legato
alle manutenzioni ordinarie e straordinarie di ogni singolo reparto
dello stabilimento e delle altre società del gruppo.
L’obiettivo è
quello di definire un piano operativo condiviso per far fronte alle
necessità riscontrate, anche in termini di risorse umane. E’ stato
inoltre deciso di avviare una serie di incontri, area per area,
funzionali a verificare l'utilizzo dei lavoratori in cassa
integrazione ordinaria (CIGO) per le attività di manutenzione
ordinarie e straordinarie.
Per migliorare la
tutela delle condizioni di salute e di sicurezza in fabbrica verrà
definito, da una parte, un Protocollo che coinvolgerà gli enti
istituzionali interessati, dall’altra verranno adottate, nel più
breve tempo possibile, le soluzioni tecnico/organizzative, come ad
esempio il controllo remoto, per tendere a eliminare l’esposizione
dei lavoratori ai rischi legati ai fenomeni atmosferici di
straordinaria entità. Già nella prossima settimana sono stati
calendarizzati i primi incontri operativi tra le parti presso lo
stabilimento di Taranto
la posizione dello
Slai Cobas per il sindacato di classe
Nessun
blocco degli impianti a rischio per interventi di emergenza a partire
dal Porto
Nessuna
postazione ispettiva fissa interna - richiesta da anni dallo Slai
Cobas per il sindacato di classe - come deterrenza, pronto,
intervento, rapporto immediato con operai e delegati in situazione di
pericolo, inosservanza verifica lavori - nonostante è un bene che se
ne sia parlato
Nessun blocco della cassintegrazione, ma anzi un si da parte delle organizzazioni sindacali - travestito dalla molto generica possibilità di utilizzo di alcuni in lavori di manutenzione
Nessun blocco della cassintegrazione, ma anzi un si da parte delle organizzazioni sindacali - travestito dalla molto generica possibilità di utilizzo di alcuni in lavori di manutenzione
No
al verbale d'accordo sottoscritto a Roma - verifica dell'intesa in
assemblea generale perchè siano tutti i lavoratori a decidere - Non
tornare a lavorare in condizioni di insicurezza e pericolo
Slai
Cobas per il sindacato di classe – Taranto
slaicobasta@gmail.com
347-5301704
16
luglio 2019
la nota del
MISE
. “L’attività di
mediazione portata avanti dal Ministro Di Maio – spiega una nota
del Mise – ha permesso la sottoscrizione di un verbale di accordo
tra le parti che prevede incontri periodici in sede locale per
discutere e monitorare il piano di investimenti straordinari legato
alle manutenzioni ordinarie e straordinarie di ogni singolo reparto
dello stabilimento e delle altre società del gruppo”.L’obiettivo
è quello di definire un piano operativo condiviso per far fronte
alle necessità riscontrate, anche in termini di risorse umane. “E’
stato inoltre deciso – aggiunge il Mise – di avviare una serie
di incontri, area per area, funzionali a verificare l’utilizzo
dei lavoratori in cassa integrazione ordinaria per le attività di
manutenzione ordinarie e straordinarie”. Per migliorare la tutela
delle condizioni di salute e di sicurezza in fabbrica verrà definito
“un Protocollo che coinvolgerà gli enti istituzionali interessati
e verranno adottate, nel più breve tempo possibile, le soluzioni
tecnico/organizzative, come ad esempio il controllo remoto, per
tendere a eliminare l’esposizione dei lavoratori ai rischi legati
ai fenomeni atmosferici di straordinaria entità”. Già nella
prossima settimana sono stati calendarizzati i primi incontri
operativi tra le parti presso lo stabilimento di Taranto.
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