LA EFFER SPA DI TARANTO, FABBRICA METALMECCANICA CERCA DI USARE IL "BASTONE
E LA CAROTA",
MA IN REALTA' USA LA REPRESSIONE VERSO GLI OPERAI PIU' ATTIVI DEL COBAS
EFFERE
E FA DEL TERRORISMO TRA GLI OPERAI SULLA PRESENZA E AZIONE DELLO SLAI COBAS
PER IL SINDACATO DI CLASSE!
Nella giornata di mercoledì 6 giugno avevamo preso atto positivamente della
comunicazione aziendale di tenere con il cobas effer nella prossima
settimana un incontro e del rientro dal 18 giugno al lavoro di una parte di
operai, soprattutto cobas, da mesi in cigs.
Ma a poche ore, la mattina di giovedì 7 giugno, la stessa direzione fa
arrivare un gravissimo provvedimento disciplinare, a seguito dello sciopero
riuscitissimo del 29 maggio, ad un nostro iscritto, Giovanni Maimone, con
cui gli vengono sospesi immediatamente, in "maniera caulelare", stipendio e
lavoro!.........
E' evidente che la Effer da un lato ha cercato, con la comunicazione
dell'incontro, di mettere le mani avanti alle nostre legittime
iniziative sindacali (presidi e assemblee alla fabbrica, e alla
confindustria, sciopero degli operai dei giorni scorsi, denuncia
all'Isppettorato del lavoro e all'Inps, ecc.), mentre dall'altro di puntare
ad intimidire i lavoratori, colpendo Giovanni e facendo circolare voci,
forti pressioni tra gli operai della serie: "attenti a non far ingrandire il
cobas in fabbrica, se il cobas prende piede la fabbrica chiude, ecc, ecc.".
E' CHIARO CHE LA EFFER HA PAURA DELLO SLAI COBAS, ANCHE PERCHE' STA
DIVENTANDO IL PRIMO SINDACATO IN AZIENDA PER ISCRITTI E TANTI ALTRI OPERAI E
ANCHE QUALCHE DELEGATO SI STANNO AVVICINANDO ALLO SLAI COBAS.
IL PROVVEDIMENTO VERSO IL LAVORATORE DEVE ESSERE SUBITO RITIRATO!
CHIEDIAMO A TUTTI DI FAR GIUNGERE SOLIDARIETA' AL COMPAGNO GIOVANNI: effer
giovanni <taranto73@gmail.com>
SLAI COBAS per il sindacato di classe
cobasta@libero.it
3475301704
Nessun commento:
Posta un commento