domenica 10 giugno 2012

giovedìcome è realmente andata ad ALBA - l'infame ruolo il resp della CGIL dei tessili di taranto che ha contribuito all'arresto dei compagni NOTAV Pinuccia e Jack


RESOCONTO da alba

Noi dello slai cobas per il sindacato di classe di Taranto abbiamo raccolto 
un invito diretto venuto varie volte dagli operai della Miroglio per 
sostenerli nella loro lotta, per questo in occasione della trasferta ad alba 
abbiamo dato la nostra disponibilità e 4 nostri compagni sono andati ad ALBA
Nel pulmann abbiano parlato con gli operai per capire ancor meglio la  loro 
situazione ed erano abbastanza agguerriti. Quando siamo arrivati ad ALBA al 
mattino, scesi dal pulmann è iniziata la protesta con trombe, fischietti, 
noi abbiamo messo striscioni, bandiere, degli operai ci hanno aiutato a 
mettere la bandiera fin davanti al cancello ed era l'unica giunta fino a 
lì.. La tensione era alta. E' sceso un dirigente della Miroglio che ha detto 
che al massimo poteva entrare una delegazione, gli operai hanno subito 
risposto invece o tutti o nessuno, noi  naturalmente abbiamo sostenuto 
questa loro posizione; un operaio ha cercato di scavalcare il cancello della 
Miroglio. Vi è stato ad un certo punto uno scontro verbale tra comandante 
dei cc, il dirigente dell'azienda e gli operai perchè tutti dicevano agli 
operai di abbassare i toni, poi vista la determinazione degli operai il 
dirigente si è preso paura ed è andato via......

Si sono avvicinati operai dipendenti della Miroglio di Alba che cercavano di 
entrare, alcuni sono rimasti fuori ma sono rimasti in disparte dicendo che 
la situazione anche ad Alba è critica, perchè Miroglio vuole chiudere anche 
ad Alba.
Casino, trombe, fischietti, ad un certo punto vediamo uno strano movimento, 
il responsabile dei tessili della CGIL Massafra  prendeva gli operai a 
gruppetti per convincerli a non parlare con noi, d: state attenti, sono 
estremisti, qui le cose bisogna farle con educazione, una squallida campagna 
contro di noi, perchè ha visto che noi ci relazionavamo con gli operai ed 
essi poco prima ci stavano ad ascoltare. Alcuni operai hanno detto che se 
non andavamo noi...
Noi abbiano detto agli operai che se andavano in gruppo a pisciare potevano 
anche restare per occupare lo stabilimento, a questo punto l'infame 
segretario della cgil, è andato dal comandante dei cc e ci ha segnalato.
E insieme hanno cercato di allontanarci, questo lurido signore della cgil ha 
detto che noi dovevano andarecene  e che la presenza nostra non era voluta, 
chi siete, non vi conosciamo, ve ne dovete andare, io ho 90 tessere ecc. Noi 
abbiamo spiegato non certo a lui che eravamo lì a sostegno di questa lotta 
operaia e lì saremmo restati
Poi sono arrivati i compagni NOTAV, la compagna raffaella  ha rilasciato 
intervista ad una emittente loro,
quando abbiamo visto pinuccia a terra- come stavano aprendo lo striscione 
per scrivere si sono buttati addosso: A quel punto i carabinieri hanno 
cercato di isolarci dai compagni dicendoci.. ma voi lo sapete chi sono 
quelli? Un nostro compagno ha cominciato subito a girare immagini 
dell'aggressione poliziesca che tutti Il cc ha strappato il cellulare dalle 
mani del compagno, cellulare poi recuperato senza cancellare le immagini.
Gli operai a distanza cercavano di capire cosa stava succedendo, e qui cgil 
e questura hanno pressato perchè gli operai non si muovessero e restati 
lontano. Quindi siamo stati portati in  in questura e come è andata è noto 
:Ci hanno tenuto in caserma un paio d'ore giusto il tempo per far entrare 
agli operai per l'assemblea con la direzione della MIROGLIOQuando siamo 
tornati al presidio , la polizia ci impediva fisicamente di avvicinarci ai 
cancelli, ma alcuni operai sono venuti da noi . Quando gli operai sono 
usciti per andare alla mensa a loro spese erano scortati dai carabinieri 
come fossero detenuti in libera uscita.
Per noi è stata una cosa buona, se ci hainno allontanato vuol dire che ci 
stavano temendo.
L'incontro con l'azienda è finito alle 19. a noi non ci hanno permesso di 
fare il corteo per le vie di alba. Ripartiti alle 19,45 subito un pulmann, 3 
pulmann sono partiti più tardi. Nel nostro pulmann non c'era più l'infame 
segretario della cgil, e anche altre persone
I compagni del collettivo sono rimasti con noi, ci hanno accompagnato al 
pulmann,

COMMENTO finale
noi abbiamo risposto ad un invito dei lavoratori più volte, questi 
comunicati li mettiamo in rete, noi sosteniamo questa lotta perchè di 
interesse generale. La ns presenza ha due effetti: mette a nudo la 
responsabilità delle oo.ss confederali su ciò che è successo alla miroglio, 
che in tutti questi anni hanno offerto i tappeti  rossi a padron MIROGLIOe 
accettato condizioni di lavoro fuori dai ccnl e dalle leggi, sfruttando in 
maniera cinica il bisogno di lavoro nella zona. Il ruolo che hanno avuto i 
sindacati e i partiti della zona è stato di pilotare le assunzioni, con 
sistemi di clientela, qualcuno ci ha guadagnato, miroglio ha guadagnato il 
massimo,  e oracome minimo doveva restituire i soldi che aveva avuto dallo 
Stato regione ecc,
La ns presenza ha messo a nudo lo scandalo miroglio di cui le ooss sono 
corresponsabili, esiste alleanza tra padroni, istituzioni, sindacalisti. Dal 
momento in cui abbiamo reso noto questo prima di partire, per i sindacati la 
ns presenza è diventata scomoda e approfittando della non conoscenza diretta 
da parte degli operai dei compagni andati ad alba, hanno avuto un 
comportamento ignobile e indegno in combutta con azienda e cc, cercando di 
isolarci, criminalizzarci, ma il cui  vero obiettivo erano gli operai di cui 
temevano la ribellione. L comportamento del segr. della cgil massafra aveva 
un solo obiettivo, di salvare il  proprio posto di sindacalista e di 
continuare a ingannare i lavoratori. La soluzione infatti ottenuta non è 
certo di tutela dei lavoratori. i lavoratori se ne accorgeranno per loro 
spese. Su questo dobbiamo essere duri.  E' stato davvero indecente il 
comportamento verso i compagni NOTAV venuti a solidarizzare Gli operai li 
dovevano baciare le mani,  essi sono del territorio, e sono parte di un 
movimento forte e il legame con esso poteva e può dare più risultato agli 
operai.Oltre le responsabilità dei dirigenti sindacli bisogna dire che il 
comportamento degli operai , a fronte dei fatti è stato sbagliato e stupido. 
Anche di questo bisogna rendere consapevoli gli operai e
faranno la loro esperienza su questo.
E' indegno l'arresto dei due compagni, i carabinieri hanno puntato Pinuccia 
fin dall'inizio perchè la temono
anche da taranto dobbiamo far arrivare la solidarietà di massa a Pinuccia e 
Jack, ai ragazzi del collettivo al movimento NOTAV.  Sindacalisti e stampa 
hanno cercato a taranto di nascondere i fatti e noi li denunceremo
alimentiamo a livello nazionale alimentare campagna per la scarcerazione di 
Pinuccia e Jack.
Non escludiamo di fare un presidio sotto la sede della cgil.

ci sono giunti messaggi e telefonate dagli operai Miroglio
GRAZIE, SCUSATECI PER LA NOSTRA VIGLIACCATA
IL 50% DI NOI E' CON VOI SOLO CHE CI HANNO COSTRETTO A NON AVVICINARCI A 
VOI.

raffaella, francesca, ciccio, angelo
dello slai cobas per il sindacato di classe taranto
7 giugno 2012

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