comunicato stampa
nell'incontro conferenza stampa ilva di ieri martedì 29 sono stati decisi e
annunciati 2 giorni
di presidio a tutte le portinerie e alla direzione ilva per l'8 e il 9
giugno
per il riconoscimento dello slai cobas in fabbrica e il rispetto dei diritti
dei lavoratori
in una operazione che definiamo PORTE CHIUSE per contrapporla alle
iniziative di propaganda dell'ilva PORTE APERTE, che vende l'immagine
dell'ilva come il migliore dei mondi possibili
è stato denunciato di come in realtà.........
l'ilva si rifiuta finora di riconoscere lo slai cobas ilva anche ora che ha
iscritti e rappresentanti interni sempre più numerosi con il recupero di
quadri e operai usciti dalla fiom e da altri sindacati e il sostegno di
oltre
800 operai che hanno sottoscritto una petizione per il cobas in fabbrica.
abbiamo annunciato anche su questo che ripresenteremo le deleghe come
cessione di credito a cui l'ilva non può opporre rifiuto, ma nello stesso
tempo denunceremo l'azienda per comportamento antisindacale
ricorso ed esposto che si aggiunge ai ricorsi legali contro l'accordo
cambiotuta recentemente
sottoscritto,
Il comportamento dell'ilva è antisindacale e antidemocratico e gode della
connivenza dei sindacati confederali e delle attuali RSU
stiamo raccogliendo centinaia di firme per anticipare l'elezione RSU e
permettere quindi comunque la presenza legittinma dello slai cobas
per il sindacato di classe:
slai cobas per il sindacato di classe taranto
tel.347-1102638
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