GINOSA - È il giorno della protesta per i lavori della Miroglio che oggi
sono ad Alba per manifestare contro i licenziamenti, iniziativa appoggiata
anche dal Governatore di Puglia, Nichi Vendola.
Come è noto, la decisione è stata assunta dai lavoratori per portare in
Piemonte, sede centrale dell'aziensa, la loro protesta. Secondo lo Slai
Cobas «il primo obiettivo da porsi è che Miroglio cancelli i licenziamenti e
riattivi un processo industriale che punti al recupero e a rimettere al
lavoro tutti i 223 operai. Miroglio non è un'azienda in crisi, ha chiuso
l'ultimo bilancio con 1.140 milioni di euro di ricavi e una crescita del 4%.
Miroglio deve rispettare gli impegni sanciti nell'accordo del 5 marzo 2009
che prevedeva la ripresa di quella attività produttiva, e comunque qualsiasi
altra attività produttiva deve partire dal dato dell'assunzione di tutti i
223 operai.
Governo e Regione non sono stati in grado finora, malgrado qua e là ci siano
stati degli impegni, di garantire un risultato a questa vertenza. Ora questo
risultato ci deve essere e per questo risultato è giusto che tutte le
organizzazipni sindacali facciano la loro parte». I lavoratori sono partiti
ieri in pullman da Ginosa
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