è
uscito il foglio speciale diffuso all'Ilva nella tre giorni di mobilitazione
Comunicato 4 febbraio 2016
Con grandi annunci stampa - senza fare
neanche assemblee con gli operai - Fim, Fiom, Uilm hanno proclamato una
mobilitazione per il 10 febbraio, prima solo presidio sotto la Prefettura, poi
ci hanno ripensato, forse rendendosi conto che dopo tanto tempo facevano una
magra figura (per non dire peggio) e hanno unito anche uno sciopero di 4 ore.
Si potrebbe dire: Chi non muore si
rivede...
hanno fatto passare un decreto di svendita
a pezzi dell'Ilva, di taglio di migliaia di posti di lavoro, di rinvio sine die
(mai) delle bonifiche, ecc. ecc.
hanno fatto passare incidenti gravi, che
dimostrano come commissari e governo non se ne freghino niente della vita degli
operai, ecc
hanno continuato a firmare accordi sui
contratti di solidarietà, ora con un salario al 60%...
E SI RICORDANO ALL'ULTIMO MOMENTO, NEL
GIORNO IN CUI SCADRA' IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI
DINTERESSE DEI NUOVI PADRONI PER L'ACQUISTO DELLE AZIENDE ILVA, DI FARE QUESTO
SCIOPERO.
Esso, come abbiamo scritto nel foglio Slai
cobas Ilva - che si può richiedere in pdf a slaicobasta@gmail.com - è di fatto
un accompagnamento ai piani del governo; quando invece si tratta di
contrastarli.
Fim, Fiom, Uilm chiedono "chiarezza
sull'operazione di cessione, garanzia del proseguimento del risanamento
ambientale, tutela dei posti di lavoro"; quando il governo con il suo 9°
decreto ha detto già CHIARAMENTE che svenderà l'Ilva, dando solo la parte utile
ai nuovi padroni; che in questo ridimensionamento almeno gli attuali operai in
contratto di solidarietà (circa 3500 a Taranto) diventeranno da esuberi
temporanei a esuberi definitivi; che lascia mano libera ai nuovi padroni di
adeguare il piano di risanamento ai propri piani industriali (cioè ai propri
profitti); quando, sul fronte lavori Aia, ha già rinviato a giugno 2017 i
lavori più grossi, ma dicendo che forse sarà anche superfluo farli.
PIU' CHIARO DI COSI'?
Quindi, in realtà i sindacati fanno con
questa mobilitazione solo per fare da bordone al governo!
Per non parlare dell'andata alla Regione
del giorno prima, il 9 febbraio. Vanno per chiedere che la Regione metta i
soldi per integrare del 10% il salario dei lavoratori in contratto di
solidarietà. E perchè non hanno detto nulla sul fatto che nel 9° decreto il governo
ha messo questo 10° solo per gli operai di Genova (sarà perchè hanno fatto
blocchi, occupazione...) e non per tutti gli operai Ilva? Perchè ora li
dovrebbe mettere la Regione, togliendoli da soldi per altri lavoratori?
SERVE BEN ALTRA LOTTA. SERVE UNA RIVOLTA
OPERAIA E POPOLARE, PER STRAPPARE CON LA FORZA DELLA LOTTA QUESTI OBIETTIVI:
- nessun operaio deve andare a casa:
- salari e diritti acquisiti non si toccano
- fine dei contratti di solidarietà, gli operai devono essere impiegati nella messa a norma degli impianti,
- la prima messa a norma è garantire la sicurezza degli operai, postazione ispettiva fissa in Ilva
- in una fabbrica insalubre e nociva come l'Ilva 25 anni bastano, con estensione a tutti dei benefici pensionistici,
- lavori subito dell’AIA, nessun rinvio delle bonifiche nè all’interno nè all’esterno della fabbrica
- visite mediche mirate, cure sanitarie gratuite, ospedale e strutture d'emergenza affidate ad Emergency, per fronteggiare la situazione.
- salari e diritti acquisiti non si toccano
- fine dei contratti di solidarietà, gli operai devono essere impiegati nella messa a norma degli impianti,
- la prima messa a norma è garantire la sicurezza degli operai, postazione ispettiva fissa in Ilva
- in una fabbrica insalubre e nociva come l'Ilva 25 anni bastano, con estensione a tutti dei benefici pensionistici,
- lavori subito dell’AIA, nessun rinvio delle bonifiche nè all’interno nè all’esterno della fabbrica
- visite mediche mirate, cure sanitarie gratuite, ospedale e strutture d'emergenza affidate ad Emergency, per fronteggiare la situazione.
Questa lotta si sarebbe già dovuta fare. Ma siamo sempre in tempo a fare!
SLAI
COBAS per il sindacato di classe
slaicobasta@gmail.com – 3475301704
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