CAMBIA IL PADRONE DELLE MERCI, RIMANE IL LAVORO, NESSUNO DEVE ESSERE LICENZIATO O SOSTITUITO.
È UNA VERTENZA CHE METTE A NUDO I RAPPORTI TRA ISTITUZIONI E PADRONI, ESPRIME IL CARATTERE GENERALE DELL’ANTAGONISMO TRA LAVORATORI E CAPITALE.
‘LORO’ DICONO È TUTTO LEGALE, MA NOI SAPPIAMO BENE COME LE LEGGI DI QUESTO STATO SIANO LEGATE ALLA SALVAGUARDIA DEL PROFITTO E COME VENGANO USATE PER FRENARE LOTTA DI CLASSE.
È UNA VERTENZA CHE SMASCHERA IL RUOLO DI CGIL CISL UIL, NON SOLO INADATTI A DIFENDERE GLI INTERESSI DEI LAVORATORI, MA ACCORDO DOPO ACCORDO SCHIERATI
-A SOSTEGNO DEGLI INTERESSI DEI PADRONI, DEI LORO PIANI DI RISTRUTTURAZIONE,
-NEL CONTRASTARE I GRUPPI DI LAVORATORI CHE SI SONO SINDACALIZZATI
IN QUESTO CASO, AD ESEMPIO, HANNO CONCORDATO UNA CASSA INTEGRAZIONE COVID (INESISTENTE) SENZA DELEGA, CHE POI NON SEGUONO, SPALLEGGIANDO LA COOPERATIVA CHE MANDA IN RITARDO LA DOCUMENTAZIONE ALL’INPS PER PRENDERE PER FAME I LAVORATORI E FARLI CEDERE ALLE DIMISSIONI INCENTIVATE.
LA LOTTA CONTINUA CON IL PRESIDIO IN PIAZZA DELLA PREFETTURA A BRESCIA MARTEDÌ 9.2.2021
di seguito il preciso art di Qui brescia
e l'informazione di classe di Radio Onda d'Urto
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