Comunicato stampa
Lunedi 8 febbraio le scuole superiori sono riaperte per gli studenti dopo tanti mesi anche se con presenza in percentuale ma per gli studenti disabili è cambiato poco o nulla nulla e la situazione resta assolutamente grave e vergognosa. Il servizio di assistenza igienico personale specializzato non è ripartito perché le Città Metropolitane da Palermo, a Catania, Caltanissetta, Trapani... non lo hanno erogato, a differenza di alcuni comuni della regione per le scuole di primo grado, mentre l' Assessorato regionale alla famiglia si rifiuta di sbloccare illegalmente le risorse, ma il paradosso è che il 29 gennaio l'Assessorato ha emanato un dispositivo che stanzia circa 15 milioni di euro per la fornitura di tutti i servizi di assistenza scolastica nelle scuole superiori, compreso l'igienico-personale che devono per forza citare in virtù delle leggi assolutamente vigenti in materia, ma poi in modo assolutamente arrogante questi soldi non li vogliono spendere accampando scuse che non hanno sostanza e mettendo in atto una gravissima omissione, mentre il Presidente Musumeci non ha perso alcun minuto a trovare ben 300 milioni di euro per padroni e padroncini!
A Palermo gli Assistenti igienico personale hanno nuovamente protestato all'Assessorato Regionale alla Famiglia
L'ncontro tra una delegazione dello Slai Cobas sc e dell'Associazione famiglie First con il Capo di Gabinetto dell'Assessore Scavone è stato a dir poco paradossale in cui i rappresentanti dell'Assessorato si arrampicavano sugli specchi o si rifiutavano addirittura di rispondere come un Dirigente che ha rigettato senza motivi validi e rimandato indietro alla Città Metropolitana di Palermo i progetti inviati dalle scuole dal mese di dicembre per il servizio di assistenza, dinnanzi alle denunce accese e agli interrogativi pressanti della delegazione Slai e First sulla mancata ripresa del servizio igienico personale specializzato nelle scuole superiori a partire da oggi.
Nessun commento:
Posta un commento