Sabato 17 ottobre si è tenuta l'iniziativa a Sant'Anna di Stazzema promossa dal Coordinamento lavoratori e lavoratrici per l'unità della classe (CLA). Presenze dai 55 ai 60 partecipanti; si sono fermati ad ascoltare anche alcune persone in visita al Museo e all'Ossario. Dopo l'intervento introduttivo di Maria a nome del CLA sono intervenuti Enrico Pieri, sopravvissuto alla strage nazi-fascista del 12 agosto '44 (dove perse tutta la famiglia); Rosy, madre di un operaio della strage ThyssenKrupp (presenti 4 madri); Valeria Parrini Toffolutti dell'Associazione “Ruggero Toffolutti”, Daniela Rombi, familiare delle vittime della strage di Viareggio (con altri 7 familiari); Gabriele Dalle Luche, avvocato dei Rls nel processo per la strage di Viareggio; Alessandro Babboni, cassintegrato ex Lucchini- Camping Cig; Alberto Giorgi, insegnante in pensione; Pinuccia di Assemblea 29 giugno e del CLA; Riccardo, che ha tenuto brevi conclusioni. Presenti giornalisti della Rai (il Tg3 ha fatto un servizio alle 14.00 e uno, più breve, alle 19.00), Rai Radio, “Radio Onda d'Urto” di Brescia che ha intervistato un rappresentante del CLA. L'iniziativa è stata molto intensa, emozionante (qualcuno l'ha definita “forte”) per gli interventi appassionati e commossi di Enrico Pieri, di familiari e lavoratori, e molto significativa per i contenuti di denuncia, relativi al senso della memoria, alla necessità di non disperderla mai, per la solidarietà e il sostegno ai familiari delle stragi e dei morti sul (e da) lavoro e del ruolo da protagonisti che i lavoratori debbono avere nella lotta per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. E' stata sottolineata la necessità di unire le forze, di lavoratori e familiari, per affrontare questa difficile e importante lotta. Un grazie di cuore ai partecipanti, ai promotori e ai responsabili del Parco della Pace che hanno contribuito alla sua realizzazione. [Postscriptum. Sono state predisposte le misure per la sicurezza e la salute dei presenti: l'iniziativa si è svolta all'aperto nella piazza di fronte alla chiesa dove furono bruciati i corpi di oltre 170 delle 560 Vittime, la distanza garantita di oltre i 2 metri, mascherine e sanificazione.]
COORDINAMENTO LAVORATRICI E LAVORATORI AUTOCONVOCATI PER L'UNITA' DELLA CLASSE
Nessun commento:
Posta un commento