venerdì 23 ottobre 2020

23 ottobre - [NAPOLI] Disoccupati in lotta fuori la sede Ex Provincia: lo Stato si occupa dei padroni non dei lavoratori, il 24/10 tutti da Confindustria

 

Questa mattina fuori la sede dell’Ex Provincia di #Napoli abbiamo chiarito un po di concetti semplici:

1) denunce, procedimenti, fermi e multe non fermeranno la nostra lotta per un salario ed un lavoro perché lavoro o non lavoro dobbiamo campare: continueremo fino a convocazione del tavolo interistituzionale e fino a risposte concrete per far partire progetti sperimentali utili alla comunità, ai territori, alla città che possano garantire un salario dignitoso.

2) denunciamo noi i bandi farsa di istituzioni locali così come la vera responsabilità dei problemi di ordine pubblico: tutta nelle mani del Governo, della Regione e del Comune.

3) la crisi sanitaria ed economica esiste e come, ma non è la nostra crisi, è la crisi di un sistema economico capitalistico, di un regime politico borghese che mette al centro i profitti e non le nostre vite: la loro crisi non la paghiamo, la paghino i padroni.

Sabato h 16.00 Piazza dei Martiri, fuori la sede di Confindustria il cui Presidente sostiene che ci sono “troppi sussidi per i poveri” attaccando la già elemosina di Stato del Reddito di Cittadinanza quando il 25% delle imprese ha rubato miliardi di euro di Cassa Integrazioni.

Per limitare i danni del covid-19 non basta limitare le libertà personali e collettive, non serve riempire le città di sbirri e fare multe salate, servono risorse per gli ospedali, servono tamponi gratuiti e accessibili a tutti e tutte, servono più mezzi di trasporto pubblici in maniera che sia praticamente possibile mantenere le distanze, servono vere risorse di emergenza per chi ha perso il lavoro e abitazioni decenti in cui vivere.

Tutto questo non ce lo danno, parlano di licenziamenti di massa e incentivi di miliardi per le aziende, perché lo stato si occupa dei padroni e non dei lavoratori e disoccupati.

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”


Nessun commento:

Posta un commento