giovedì 22 ottobre 2020

22 ottobre - da tarantocontro: Cemitaly - 23 ottobre alla Confindustria conferenza stampa - Articolo del Corriere di Taranto

 

CORRIERE TARANTO

Cemitaly, Slai cobas chiede impegni per il futuro

Il sindacato di classe avanzerà le sue proposte per una ripresa lavorativa del sito. Chiesto incontro a Confindustria

Redazione

Il prossimo mese di dicembre scadrà l’ennesima proroga di cassa integrazione straordinaria per crisi industriale complessa per i sessanta lavoratori della Cemitaly di Taranto, l’ex Cementir, la cui produzione è stata interrotta anni addietro. Una vertenza che non si è risolta nemmeno con il passaggio dell’azienda dalla società del gruppo Caltagirone al gruppo tedesco della Italcementi, a causa del crollo del mercato del cemento e della crisi produttiva del siderurgico, entrambi fattori oramai in corso da diversi anni. 

Per questo “i lavoratori RSA SLAI/COBAS Cemitaly – ex Cementir Taranto dicono basta all’andazzo corrente che ci prevede assistiti a vita – noi vogliamo lavorare e pretendiamo da tutti un impegno in merito” si legge in una nota a firma delle RSA Giuseppe Farina e Fabrizio Arnesano dello Slai cobas provinciale di Taranto.

“Per questo abbiamo richiesto un incontro in Confindustria per esporre loro le nuove proposte che facciamo e indiciamo davanti alla sede di Confindustria Taranto per venerdi 23 alle 10.30 una conferenza stampa, nella quale spiegheremo quali proposte facciamo ad azienda/confindustria/ Regione e Prefettura per uscire dall’attuale situazione”, concludono.

(leggi tutti gli articoli sulla Cemitaly https://www.corriereditaranto.it/?s=cemitaly&submit=Go)


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