giovedì 22 ottobre 2020

22 ottobre - PIAGGIO: L’USO DEL COVID PER NEGARE IL DIRITTO DI ASSEMBLEA. infosolidale

 

Corrispondenza di una operaia della Piaggio.

Oggi ci è  stato negato un altro diritto: l’assemblea.

Avevamo suddiviso le assemblee, linea per linea (cosa che ci piace poco, ma visto il momento non avevamo alternative), cominciando alle 6 del mattino, portando i lavoratori in mensa con mascherine anche kn95 rispettando il protocollo.

Per loro, cosi facendo, il rischio aumenterebbe e quindi hanno deciso di rifiutarci l’assemblea.
Rischio di cosa?

Non è  forse più rischioso stare in catena uno sopra l’altro, fuori mentre piove ammassati sotto le pensiline  e in mensa senza mascherina?

Per il medico competente non ci sono le condizioni, invece per fare straordinari fino a mezzanotte e anche di sabato, le condizioni ci sono.  Tutto nella norma. Il sabato non esistono neanche gli orari sfalsati di entrata.

Per loro, non c’è  rischio neanche quando si trovano con i segretari all’Unione Industriali a trattare alle nostre spalle.

Non hanno preso neanche in considerazione quello che hanno firmato a giugno,  dove c’è  scritto chiaramente  che le assemblee  si possono fare e  “l’azienda deve mettere a disposizione i locali individuati come idonei sulla base  delle misure di sicurezza correlate, ecc. ecc.”

Ma  la mensa non è  un locale idoneo e in sicurezza – dicono.

Ma allora se non è “locale idoneo”,  c’è  un problema anche quando andiamo a mangiare e ci togliamo la mascherina.

È  chiaro che ci rimangono  solo doveri e i diritti invece li stanno limando un pezzetto alla volta

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