Non servono appelli al governo ma postazioni ispettive dentro le aziende a partire dai centri siderurgici, accordi sindacali per l'aumento degli organici e diminuizione dei ritmi, protagonismo operaio per il controllo delle condizioni di lavoro....
La battaglia per la sicurezza è legata alla necessaria mobilitazione che si deve estendere con scioperi per la difesa del salario e dei posti di lavoro
GENOVA 24
Ex Ilva di Cornigliano, rotolo d’acciaio si sgancia dalla linea e finisce in una zona di passaggio dei lavoratori
Gli Rls scrivono all'azienda: "La mancanza cronica di investimenti nella manutenzione crea rischi crescenti per i lavoratori"
Genova. Un rotolo di acciaio è caduto la scorsa notte all’interno della linea Fiz, il reparto finiture zincato dello stabilimento ex Ilva di Genova.
Il coil, del peso di circa 40 tonnellate, ha superato la zona transennata di movimentazione delle macchine finendo sul passaggio pedonale che viene attraversato dagli operai. Fortunatamente è accaduto durante il turno di notte e nessun lavoratore si trovava nelle vicinanze.
Il coil caduto che ha superato le transenne della zona di manovra
“E’ la seconda volta che quel macchinario ha un problema in dieci giorni – spiega il delegato Fiom e responsabile della sicurezza dei lavoratori Stefano Messere – ma questa volta poteva essere fatale. Il punto è che nonostante l’apparente rispetto della normativa in materia di sicurezza la mancanza di investimenti è talmente cronica che viene meno anche la manutenzione ordinaria con rischi crescenti per i lavoratori e molto spesso le nostre segnalazioni cadono nel vuoto”.
Gli rls hanno inviato una lettera all’azienda chiedendo “con urgenza il rapporto di near miss”, che riguarda gli incidenti sfiorati. “Dalla nostra ricostruzione appare più che probabile – scrivono nella lettera i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza – che l’incidente sia stato generato dal malfunzionamento del finecorsa della sella mobile che sposta i coils dal bilico di pesa alla sella elevatrice prima del carretto ct18, malfunzionamento che già più volte era stato segnalato dai lavoratori. Invitiamo pertanto l’azienda ad intervenire tempestivamente per ripristinare la sicurezza in quella zona data l’estrema gravità delle conseguenze che un incidente del genere potrebbe produrre coinvolgendo dei lavoratori”.
Due giorni fa l’rsu aveva denunciato al ministro del lavoro Andrea Orlando le condizioni dello stabilimento di Cornigliano con una sola gru funzionante su sei e impianti mal ridotti a causa dell’assenza di manutenzione.
“Abbiamo chiesto al ministro di istituire una sorta di commissione per verificare lo stato degli impianti di questo stabilimento – ha ricordato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza – e quello che è accaduto oggi dimostra ancora una volta che le nostre denunce non sono per farci propaganda ma perché esiste un problema reale di sicurezza”.
IL SECOLO XIX TIGULLIO
Incidente sul lavoro a Sestri Levante: ferito un saldatore
Genova - Grave incidente sul lavoro nel pomeriggio a Sestri Levante, in provincia di Genova, dove un uomo è rimasto ferito all'interno di un'azienda per una scarica elettrica proveniente da un macchinario.
Il saldatore è stato soccorso dal 118 e trasferito in codice rosso all'ospedale di Lavagna. Sul posto per chiarire la dinamica dell'accaduto gli ispettori della Asl4.
IL GIORNO PAVIA
Esplode una boccetta di reagente chimico, operaio ustionato
Addetto in una ditta di rifiuti speciali portato in elisoccorso al Niguarda di Milano per le ferite a volto e corpo
Attimi di paura, ieri, in un’azienda di Peschiera Borromeo che si occupa del recupero e della lavorazione di rifiuti speciali. Un operaio di 46 anni, italiano, residente a Bornasco, ha riportato delle ustioni al viso e al torace dopo essere entrato accidentalmente in contatto con una sostanza chimica. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo stava movimentando una confezione di polistirolo, quando la boccetta che si trovava all’interno è esplosa ed è fuoriuscito il reagente che vi era contenuto. La sostanza ha raggiunto il volto e il corpo del lavoratore, per il quale si è reso necessario l’intervento dei soccorsi. L’allerta è scattata poco prima delle 10 nella sede dell’azienda, al civico 60 di via 2 Giugno, nella frazione di Bettola. Qui è arrivato l’elisoccorso, oltre ad un’ambulanza della Croce Rossa di Peschiera.
L’uomo era cosciente e ha collaborato coi soccorritori che, dopo averne valutato le condizioni, gli hanno prestato le prime cure, quindi hanno deciso per il trasferimento in elicottero all’ospedale Niguarda di Milano. Benché la situazione sia delicata, l’operaio non è in pericolo di vita: i medici stanno valutando l’effettiva entità delle ustioni (quelle al volto sarebbero di secondo grado), le prossime ore saranno decisive per capire l’evolversi del quadro clinico. Sul luogo dell’incidente è intervenuta la polizia locale di Peschiera, che ha allertato il personale di Ats Città Metropolitana di Milano, come di prassi in questi casi. Tecnici e agenti sono rimasti a lungo sul posto per cercare di raccogliere elementi utili alla ricostruzione dell’accaduto. Si tratterà di verificare, tra l’altro, se al momento dell’infortunio fossero in uso tutte le misure di sicurezza sia da parte dell’azienda sia da parte del lavoratore.
Nessun commento:
Posta un commento