mercoledì 3 aprile 2019

3 aprile - 2 operai morti nel milanese, 1 in provincia di Verona. Non si ferma la carneficina operaia che il governo Salvini/Di Maio incentiva tagliando i fondi per la prevenzione...

....e Toninelli si permette di dire che "che gli investimenti per la sicurezza sul lavoro non sono mai sufficienti". Una sola definizione per questo essere ignobile SCIACALLO


Verona, operaio muore schiacciato dalla betoniera
La tragedia attorno alle 11 a Brentino Belluno. Ancora sconosciute le cause del ribaltamento
Questa mattina, intorno alle ore 11 circa, i vigili del fuoco sono intervenuti in via LA Val, nel comune di Brentino Belluno, per un incidente sul lavoro. Per cause ancora sconosciute un operaio è rimasto schiacciato da un mezzo d’opera, che trasportava bitume, durante i lavori di asfaltatura della suddetta via
 Incidenti sul lavoro, due operai 
morti a Pieve Emanuele nel 
Milanese
Erano al lavoro in un cantiere ferroviario, schiacciati dal crollo di una parete in costruzione. Due anni fa un altro operaio era stato travolto 
03 aprile 2019
Due operai sono morti questa mattina all'interno di un cantiere in via Roma, a Pieve Emanuele (Milano), schiacciati dal crollo di una parete in costruzione. Salvatore Borriello, 47 anni, e Domenico Palumbo, 54, entrambi campani, erano impegnati nella realizzazione di paratie divisorie tra i binari ferroviari e i vicini terreni agricoli per impedire l'attraversamento.
Erano dipendenti della Cefi srl di Casoria. Secondo quanto accertato finora il crollo, avvenuto intorno alle 11,30, sarebbe stato causato da una manovra sbagliata con una gru. In base a una prima ricostruzione, i due operai sono stati travolti da una lastra in metallo che stavano spostando. La squadra di lavoro era composta da tre persone. Nello spostamento, forse per una manovra sbagliata della gru, la lastra si è rovesciata e ha travolto due di loro. Si tratta di due italiani di 55 e 47 anni. Uno è morto sul colpo, l'altro è stato trasportato in ospedale in gravissime condizioni ed è deceduto poco dopo. Un terzo operaio è rimasto illeso. E' stata bloccata la linea ferroviaria fra Milano e Tortona fino alle 14,20 quando è stata riattivata ma si procede a binario unico. Sono in corso i primi accertamenti da parte della Procura di Milano, come previsto in questi casi con l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Del caso è stato informato il pm di turno Danilo Ceccarelli e se ne occupa il dipartimento guidato dall'aggiunto Tiziana Siciliano.
“Due anni fa c'era già stato un morto", ha detto Paolo Festa, sindaco di Pieve Emanuele che è accorso subito nel cantiere. Un operaio, deceduto nell'agosto 2017, proprio mentre stava attraversando. "Qui c'era una vecchia strada poi chiusa, quando ne è stata creata una parallela. E' stato chiuso anche il passaggio a livello ma non si è creata un'alternativa per i pedoni", ha aggiunto. In particolare per le persone che lavorano nell'area industriale di Siziano e che prendono i mezzi pubblici a Pieve perché il percorso per la stazione di Villamaggiore è ancora più pericoloso. "Rfi aveva iniziato a costruire un muro di separazione – ha sottolineato ancora il sindaco - Io avevo detto che non serviva e avevo chiesto la costruzione di una ciclopedonale di collegamento fra la vecchia strada e il sottopasso". Opera per cui sono stati fatti i primi passi. "Rfi ha inviato una lettera di intenti" e bisognava sottoscrivere l'accordo. "Tutta la mia solidarietà - ha concluso Festa - va ai familiari degli operai".
“Cordoglio e profondo dolore per la morte dei due operai impegnati al miglioramento della linea ferroviaria Milano-Pavia". Così il ministro per le Infrastrutture e i trasporti, Danilo Toninelli, su Twitter. "Gli investimenti sulla sicurezza del lavoro – ha aggiunto - non saranno mai sufficienti finché accadranno queste tragedie. Massima collaborazione del @mitgov sulle indagini".



Nessun commento:

Posta un commento