Lo Slai Cobas per il sindacato di classe invita alla partecipazione
degli operai e alle organizzazioni sindacali di base presenti alla
Marcegaglia di Ravenna all’Assemblea Proletaria Anticapitalista che
si terrà a Roma il 17 settembre, un'assemblea in presenza per dare
voce ed unire le lotte proletarie contro padroni e governi, per
ricostruire la forza degli operai in fabbrica e nella società, per
mettere al centro gli interessi operai. Dalla fabbrica ad una
piattaforma di lotta proletaria sul piano nazionale costruita dalle
lotte di operai, braccianti, donne lavoratrici, disoccupati, realtà
che si battono contro le morti sul lavoro.
Lo vediamo
chiaramente quanto questo sia necessario anche alla Marcegaglia.
Nonostante crisi economica e Covid, lo scorso anno Marcegaglia ha
realizzato il massimo dei profitti di tutta la sua storia
imprenditoriale e questo cosa ha significato per gli operai? Un
peggioramento delle condizioni di lavoro, un aggravamento che ha
portato alla morte sul lavoro di un operaio dell’appalto e
l’esposizione al rischio-sicurezza quotidiana con i coils, con le
pinze dal peso di qualche tonnellata che si schiantano dai carroponte
e che, fortunatamente, non hanno ucciso nessun altro operaio. Su
questo gli scioperi non sono bastati ed è necessario rilanciare una
lotta che porti a nuovi rls e ad una postazione sanitaria/ispettiva
fissa all’interno della fabbrica. Più profitti vuol dire anche più
fascismo padronale, rafforzato dagli accordi con i confederali: è di
ieri la sanzione ricevuta da 2 operai per la donazione del sangue,
nonostante il preavviso e l’autorizzazione del capoturno, presa
dalla direzione dello stabilimento di Ravenna che si fa scudo degli
accordi sindacali per reprimere e sanzionare un diritto degli operai.
Con queste sanzioni i padroni intendono mandare chiari segnali
di chi comanda in fabbrica anche per fronteggiare una nuova fase di
possibili rivendicazioni dei i lavoratori in termini di aumenti
salariali, di chiusure legate all’aumento del costo materie prime
(acciaio/gas/elettricità), di cassintegrazione, di
emergenza-sicurezza che la guerra in corso non potrà che scatenare.
Siamo dentro una guerra interimperialista dalle conseguenze
devastanti per i lavoratori ed i popoli, il governo Draghi, con
dietro i padroni, ci ha trascinato dentro per partecipare alla
spartizione del mondo delle risorse e per l’espansione dei profitti
del Capitale industriale e finanziario. Le scelte di guerra di
padroni e governo e la crisi economica in cui si dibattono i padroni
stanno portando all’estensione per gli operai della povertà,
all’accentuazione dell’attacco ai salari che non bastano a
fronteggiare il carovita e il caro bollette, ad una maggiore
intensità dei ritmi di lavoro, alle morti sul lavoro, alle
delocalizzazioni, a spingere sempre più verso il fascismo padronale.
Queste scelte di guerra non hanno trovato la necessaria e giusta
opposizione in Parlamento e nei sindacati confederali, tutti
allineati e coperti al governo Draghi. Un’opposizione che gli
operai hanno cominciato a fare da soli, e hanno cominciato a
protestare, dalla grande manifestazione di Firenze organizzata dagli
operai GKN, alle manifestazioni davanti alle basi militari, ai
presidi ai porti per boicottare l’invio di armi, alla petizione
portata alle fabbriche dallo Slai Cobas sc, alla giornata di lotta
nazionale contro la guerra del 20 maggio …... Ancora poco ma è su
questa strada che bisogna andare avanti con il protagonismo degli
operai in lotta.
Nessuno ci rappresenta e, pertanto è ora di
rappresentarci da soli, con la nostra autonomia.
Il governo che
verrà si occuperà di salvare i padroni ed il loro sistema,
scaricherà i costi della crisi e della guerra sui lavoratori,
attuerà programmi di austerità e di razionamento. Dai partiti in
corsa alle elezioni non c’è alcun interesse alla condizione dei
lavoratori e delle masse e noi dovremmo stare a guardare o
disinteressarci?
No! dobbiamo rispondere con la nostra campagna
elettorale, con il nostro programma di lotta da presentare a padroni
e governo.
L’Assemblea che stiamo preparando a Roma è un
passo importante e lanciamo l’appello alla massima
partecipazione
ASSEMBLEA
PROLETARIA
ANTICAPITALISTA
Unire le lotte operaie e
proletarie!
Basta con i governi dei padroni!
Roma 17
settembre ore 14,30
Metropoliz via Prenestina 913
info
e adesioni:
assemproletariaanticapitalista@gmail.com
Per
info e contatti a Ravenna:
Slai Cobas per il sindacato di
classe-Ravenna
tel. 339/8911853
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