sabato 15 settembre 2012

gesip Palermo: il posto di lavoro non si tocca


Comunicato stampa

Lo Slai cobas per il sindacato di classe alza le proprie bandiere in solidarietà con gli operai della Gesip che in questi giorni stanno portando avanti una battaglia dura e sacrosanta per il posto di lavoro.

Non sono i lavoratori a dover pagare la politica che in questi anni ha portato la città al collasso da ogni punto di vista: dai servizi essenziali, alla manutenzione di ogni bene pubblico, al lavoro... sono i veri responsabili, a partire dall'ex sindaco Cammarata che devono essere chiamati a risponderne anche dal punto di vista penale.

I lavoratori della Gesip insieme alle tante altre lavoratrici e tanti altri lavoratori colpiti , non ultimi i  precari delle cooperative sociali ass.ti ai disabili ai quali sono stati già annunicati dalla Provincia Regionale di Palermo 80 licenziamenti,  in particolare in questo momento di attacco generalizzato al lavoro con la creazione a getto continuo di migliaia di disoccupati non vogliono e non devono andare a gonfiare le file di quelli che devono chiedere un sussidio al governo per campare perché non vogliono rinunciare alla propria dignità.

Le lavoratrici e i lavoratori Gesip hanno fino ad oggi portato avanti lavori importanti per la città riempiendo nei fatti tutti quei posti di lavoro che il Comune oramai da anni ha tagliato riducendo la pianta organica all'osso.

Tutte le istituzioni coinvolte, a cominciare dal Comune di Palermo, devono dare una soluzione definitiva: il posto di lavoro stabile e sicuro!

Slai cobas per il sindacato di classe
via g. del duca 4 Palermo
091/203686 – 338.7708110

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