Comunicato stampa 09/09/2012
Appuntamento lunedì 10 settembre ore 14,30 presso il Palazzo delle ex Ferrovie in Via Roma per incontro con l'Assessore alle Politiche Sociali Rizzuto
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I precari delle Cooperative Sociali, Assistenti igienico personale agli studenti disabili nelle scuole superiori di Palermo, da domani 10 settembre in lotta contro il grave taglio a i posti di lavoro che la Provincia regionale di Palermo vuole mettere in atto per l'anno scolastico 2012/2013.
Su 184 operatori ne dovrebbero saltare 72, le motivazioni della Provincia sarebbero da un alto il nuovo taglio alle risorse per il sociale dettato anche dalla Spending Review imposta agli enti locali dal Governo tecnico/dittatoriale Monti, dall'altro la riduzione, a detta della Provincia, delle richieste di assistenza da parte delle famiglie e delle scuole, punto però che ci sembre meno credibile visto che si è conoscenza che fino ad oggi invece continuano ad arrivare richieste di assistenza agli uffici provinciali di Via Roma.
Come precari organizzati nello Slai Cobas per il sindacato di classe denunciamo con forza le politiche di macelleria sociale messe in atto dalla Provincia che nonostante le "belle" parole profuse in questi anni del Presidente Avanti come "bacino protetto di lavoratori" o "questo Ente ha a cuore gli studenti disabili", vista l'importanza del servizio di assistenza che ai disabili deve essere garantito per legge (vedi la Costituzione, la legge 104/92, la legge 68/99 ecc), ha invece cercato di ridurre le risorse per il servizio riuscendoci in parte poichè la lotta determinata dei precari Slai Cobas in questi ultimi due anni e mezzo ha fermato procedure scellerate come l'accreditamento e scongiurato i licenziamenti dell'anno scorso con i contratti solidali.
Le risorse per il servizio che dovrebbe ripartire dal 14 settembre vanno trovate qui e ora: la Provincia e in primis il Presidente con tutto il suo entourage inizi a tagliare sulle macchine blu che si continuano a utilizzare tranquillamente, su feste, festini, mostre e spettacoli (45.000 euro stanziati solo per l'ultima edizione di "Provincia in festa" a Palermo!!!) , sugli stipendi e consulenze d'oro che si continuano a percepire alla faccia dei tanti lavoratori e famiglie che si buttano in mezzo alla strada.
Le richieste inevase di assistenza ai disabili vanno rimesse subito in gioco, in caso contrario scatteranno le denunce e gli esposti alla Procura della Repubblica.
I precari delle Coop Sociali, insieme ai tanti altri lavoratori, operai, precari... a serio rischio oggi, sia sul piano nazionale vedi gli operai Ilva, Fiat, Alcoa... sia sul piano locale come gli operai della Gesip, Amia ecc non che vogliono e non devono trasfomarsi in nuovi disoccupati da aggiungersi alle migliaia già esistenti nel nostro paese, devono contrastare con tutte le loro forze l'eventualità di andare a gonfiare le file di quelli che devono chiedere un sussidio al governo per sopravvivere perchè non vogliono rinuniciare alla propria dignità.
Dinanzi agli attacchi che governo, padroni, istituzioni ci scatenano contro occorre rispondere con la lotta, non facile, ma necessaria!
Precarie e Precari Coop Sociali
Slai Cobas per il sindacato di classe
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