venerdì 28 settembre 2012

Udienza EURECO comunicato


Comunicato stampa


Oggi è iniziato il processo per lo scoppio all' Eureco.

Nell' udienza, a porte chiuse, sono state definite le parti civili.

Ricordiamo che, a carico di Merlino, è stato riconosciuto il dolo e non la
colposità. Insieme a questo, ancora oggi il giudice ha ribadito di
auspicare che si arrivi ad un accordo economico tra le parti, il che ci
sembra una anomalia, l'esprimersi in merito.


Ma questa udienza è stata concomitante, tra gli altri, al processo Ruby e,
per l'ennesima volta, abbiamo assistito all'osceno spettacolo di stampa e
TV che si sono presentati in massa per intervistare, fotografare i
protagonisti del processo. Quella che si definisce informazione e che da
destra a sinistra si compatta per difendere il “guerriero” Sallusti, non si
è degnata di riprendere il presidio davanti al Tribunale e dare voce sia
per la vicenda Eureco che, in generale, sugli infortuni e morti sul lavoro.
Fatto che conferma che anche per la stampa, così come per i padroni e il
governo -vedi la bozza di decreto semplificazioni bis- la vita degli operai
vale meno di niente.


Sottolineiamo anche con estremo dispiacere, ma anche rabbia, l' assenza di
organizzazioni sindacali, associazioni, movimenti contro le devastazioni
dei territori ai presidi a sostegno della difficile battaglia per avere
giustizia e lavoro sicuro che si sta combattendo per lo scoppio all'
Eureco, come all' Ilva di taranto.


La prossima udienza si terrà il 23 novembre


Milano, 28-9-12

Rete Nazionale per la sicurezza sui luoghi di lavoro-nodo di Milano

mail: retesicurezzamilano@gmail.com

cell: 3387211377

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