venerdì 28 settembre 2012

NO ALLE MODIFICHE SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO DEL DECRETO SEMPLIFICAZIONI BIS!!!I:


NO ALLE MODIFICHE SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO DEL DECRETO SEMPLIFICAZIONI
BIS!!!


Mentre nel silenzio più assoluto il Governo Monti, varerà a brevissimo
(forse già dal CdM di questa settimana), il decreto semplificazioni bis:

http://www.leggioggi.it/wp-content/uploads/2012/09/bozza-pacchetto-semplificazioni1.pdf


formato da 34 articoli, di cui 8 riguardano semplificazioni per la salute e

sicurezza sul lavoro, finalmente qualcuno fa sentire la propria voce.
E' di oggi la presa di posizione di Fiom Cgil, con un comunicato stampa:

http://www.fiom.cgil.it/sas/comunicati/c_12_09_24-2.htm

ed il titolo di questa nota è chiarissimo "No al decreto semplificazioni".
Inoltre c'è una presa di posizione anche della Cgil Nazionale, con il
segretario confederale Fabrizio Soleri:

http://www.cgil.it/dettagliodocumento.aspx?ID=19810

Sia io, che l'Ing Marco Spezia ci abbiamo messo, come si suol dire, "la
faccia", e abbiamo già detto la nostra, perchè non si può fare come molti
che aspettano che il decreto sia approvato dal Consiglio dei Ministri e
firmato da Presidente della Repubblica per esprimere la propria opinione.
Capisco che ci siano varie versioni di bozza di questo decreto, e che molti
abbiano "paura" a metterci la faccia, ma voglio far notare a chi è ancora
titubante ad esprimere la sua opinione in merito a questo decreto
semplificazioni bis, che quando fu approvato il DL 5/2012, che conteneva
l'articolo 14 che di fatto cancellava i controlli per la salute e sicurezza
sul lavoro, abbiamo fatto un fatica incredibile per far tornare il Governo
Monti sui propri passi, e solo grazie alla presa di posizione di tutti è
stato possibile bloccare questa vergogna!!!
Questa volta le modifiche per la salute e sicurezza sul lavoro,  sono ben
peggiori del passato decreto semplificazioni e se non diamo un segnale forte
e chiaro, ADESSO a questo Governo, sarà molto dura farli tornare indietro,
quando questo decreto sarà approvato dal CdM.
Non si può nascondere la testa sottoterra come gli struzzi e far finta di
nulla!!!
Anche Fiom Cgil e Cgil Nazionale hanno espresso le loro posizioni e li
ringrazio molto.
Purtroppo la Cgil è l'unico sindacato ad avere espresso un posizione in
merito!
Gli altri sindacati non hanno nulla da dire in merito???
Torno a ribadire che nessun partito di "sinistra" della maggioranza (PD),
dell'opposizione (IDV) o fuori dal parlamento (SEL, PRC, 5 stelle, ecc.) ha
finora espresso, non dico critiche, ma nemmeno opinioni sul testo
provvisorio del Decreto.
Inoltre, anche i mezzi d'informazione nazionali non hanno nulla da dire su
queste modifiche sulla sicurezza sul lavoro?
Questo bozza del decreto semplificazioni bis, contiene:

-una riduzione della formazione e della sorveglianza sanitaria per i lavori
"brevi"
-Eliminazione dell'obbligo di elaborare i dati aggregati sanitari di rischio
dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria.
-Eliminazione del DUVRI e del coordinamento per lavori brevi
-Eliminazione del Documento di Valutazione dei rischi (DVR) per le piccole
aziende e per quelle a basso rischio.
-Snaturamento del piano operativo di sicurezza e coordinamento per cantieri.
-Eliminazione degli obblighi relativi ai cantieri  per "piccoli" scavi.
-Eliminazione dell'obbligo di comunicazione degli infortuni alle autorità di
pubblica sicurezza
-Eliminazione delle competenze delle autorità di pubblica sicurezza e della
Procura della Repubblica in caso di infortuni
-Eliminazione da parte dell'Organo di Vigilanza di richiedere prescrizioni
per nuovi luoghi di lavoro o di ristrutturazione di quelli esistenti.
-Deresponsabilizzazione dell'obbligo di notifica

Per una spiegazione dettagliata di questi punti vi rimando all'allegato pdf,
con la relazione dell'Ing Marco Spezia.
Per noi queste modifiche per la salute e sicurezza sul lavoro sono
INACCETTABILI!!!
Come ha detto la Fiom Cgil nel suo comunicato stampa:


"dobbiamo esprimere a tutti i livelli (Rsu, Rls, strutture Fiom ) con note ,
dichiarazioni, ordini del giorno le nostra totale contrarietà a interventi
che ancora una volta tentano solo di cancellare il Testo Unico in materia di
salute e sicurezza che se ben utilizzato è, come si dimostra dalla pratica
di tanti Rls uno strumento essenziale per la tutela dei lavoratori".

E questo vale per tutti, non sono per gli RLS e RSU Fiom.
Cordiali saluti.
Marco Bazzoni-Operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza-Firenze



 

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