Ora anche Il Manifesto di ieri si accorge della vergogna dell'accordo fatto
da cgil, cisl e uil con la Golden Lady, che andando ancora più indietro
della stessa Legge Fornero (ed è tutto dire!) concede al padron Nerino
Grassi di tenere illegalmente ancora per un anno (per ora!) 1200 lavoratrici
commesse in contratti di associazione in partecipazione, invece di assumerle
regolarmente a Tempo Indeterminato, con tutti i diritti salariali e
contrattuali che ora non hanno.
Ora tante altre aziende guardano a questo accordo come positivo esempio per
i loro profitti per continuare a sfruttare con contratti truffa.
Questo accordo i sindacati confederali l'hanno fatto utilizzando il
famigerato art. 8 varato dal governo Berlusconi che permette la deroga (in
peggio, chiaramente, mai in meglio.) alle leggi esistenti. E questo se per
Cisl e Uil è "normale", dovrebbe essere scandaloso per la Cgil che aveva
attaccato questo articolo - ci ricordiamo tutti le grandi grida della
Camusso, no?
Noi purtroppo non ci scandalizziamo. La Cgil della Camusso si è adoperata
dall'elezione della nuova segretaria soprattutto a costruire una salda unità
con cisl e uil, fregandose alla grande che intanto le condizioni dei
lavoratori e delle lavoratrici vanno sempre peggio.
Questo accordo è uno schiaffo in faccia anche alle operaie dell'Omsa che
hanno tanto lottato contro Nerino Grassi per impedire che chiudesse la
fabbrica per andare dove può fare più profitti, ma hanno purtroppo perso; e
oggi, come una ulteriore provocazione, sono proprio i sindacati confederali
che permettono a padron Grassi di continuare a fare profitti sulla pelle
delle lavoratrici.
E per favore, ora, che nessuna femminista, consideri ancora la Camusso del
campo femminista. Per noi non lo è mai stata, non lo era neanche quando
dirigeva "Usciamo dal silenzio" per convogliare grandi manifestazioni di
donne in difesa dell'aborto verso più tranquilli lidi elettorali, figurarsi
ora!
Noi pensiamo, e l'abbiamo detto durante la lotta delle operaie Omsa, che la
linea di questi sindacati, compresa la Cgil, ha pesato in termini negativi
anche rispetto ad un altro possibile risultato della loro battaglia,
facendo, soprattutto da parte della Cgil, della loro lotta più un caso da
massa media che da vertenza di lotta simbolica, soprattutto per la
condizione delle donne lavoratrici, su cui unire altre situazioni di attacco
alle operaie. Su questo chiamiamo le operaie, le lavoratrici ad aprire
finalmente gli occhi!
E vogliamo fare un APPELLO ALLE LAVORATRICI COMMESSE dei negozi Golden Lady:
Non accettate di subire questo illegale accordo delega. Sabotatelo. Riempite
di denunce gli Ispettorati del Lavoro - che avevano già accertato l'irregolarità
dei contratti di associazione in partecipazione e ora rischiano di ricevere
uno stop da questo accordo; fate sit in alle sedi degli Ispettorati perché
devono andare avanti per imporre alla Golden Lady la trasformazione dei
rapporti di tutte a Tempo Indeterminato.
Chi scrive è una ispettrice del lavoro di Taranto e si mette a disposizione
delle lavoratrici perché i diritti debbano e possano essere ottenuti.
Ispettrice del Lavoro - rappr. slai cobas per il sindacato di classe della
Dir. Lavoro di Taranto
Margherita Calderazzi (3475301704).
14.9.12
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