domenica 23 settembre 2012

nella questione Ilva due terrorismi antioperai si danno la mano


quello di padron riva e i sindacati aziendalisti FIM_UILM che con il ricatto
occupazionale vogliono schierare gli operai a fianco di RIva
quello dell'ambientalismo reazionario che vuole chiudere la fabbrica e
buttare in mezzo la strada gli operai senza fgaranzia di lavoro e salario
si tratta in generale delle stesse forze che mai hanno fatto niente contro
padron riva anzi ogni qualvolta lo slai cobas per il sindacato di classe
all'ilva ha sviluppato iniziative di lotta contro le morti sul lavoro e la
devastazione del quartiere tamburi hanno boicottato le iniziative e girato
la testa dall'altra parte
si tratta delle stesse forze che in questi anni hanno ostacolato l'azione
della rete per la sicurezza sui posti di lavoro, dell'associane familiari 12
giugno, degli stessi magistrati quando prima ogni tanto dsi oocupavano di
padron riva
nellos tesso periodo costoro lavoraravano per campagne elettorali provendola
o per presentarsi in proprio alle elezioni usando strumentalmete la denuncia
dell'inquinamento
oggi chi non lotta su posizioni di classe contro  due terrorismi sostenendo
chi in fabbrica e in città questa lotta lo fa
non può pretendere di parlare a nome degli operai ilva, della classe operaia
in generale e meno che mai di chi lotta realmente per unire operai e masse
popolari contro riva e lo stato dei padroni

slai cobas per il sindacato di classe ilva taranto
cobasta@libero
20 settembre 2012

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