venerdì 28 settembre 2012

precari coop sociali... la giornata di lotta del 28 settembre


Oggi è stata una giornata di continua denuncia e protesta davanti Palazzo 
Comitini, la 4° giornata di presidio, il presidente della Provincia Regionale
di Palermo Avanti cerca di intimidire i precari Coop Sociali facendo loro
sapere che  con noi non farà più incontri con loro e  e che " ce la farà
vedere!"

I precari hanno ribadito tutto il tempo dicendo che le minacce può mettersele
in quel posto denunciando pubblicamente e alla stampa le malefatte dei governi,
da quello provinciale appunto a quello nazionale, accompagnate dall’azione
complice dei sindacati confederali (alla lotta concreta al palazzo non si
presentano, vedi la Cgil, mentre negli incontri ufficiali invece di insistere
su “lavoro per tutti con lo stesso numero di ore!” vanno subito al ribasso per
trovare l’accordo con il Presidente Avanti).

La tattica del logoramento, l’hanno definita i precari, che per 6 ore di fila
sono stati davanti al palazzo, molto combattive le precarie in prima fila,  a
fare slogan, comizi volanti al megafono, volantinaggio alle macchine e ai
passanti a piedi dai quali è arrivata parecchia solidarietà, sbattendo sempre
le mani, alcuni su alcune serrande di ferro, con la conseguenza di produrre un
rumore fortissimo.
Abbiamo saputo da alcuni lavoratori del palazzo solidali che il Presidente
chiuso all’interno del palazzo era inferocito perché costretto a spostarsi in
altre stanze a causa del forte rumore.
Durante l’assemblea in strada seguita anche da cittadini e immigrati che si
sono fermati ad ascoltare in particolare due punti sono stati toccati:

1) il quadro internazionale (Spagna, Grecia… India) e nazionale delle lotte
dei popoli, dei lavoratori… in particolare è stata spiegata la lotta degli
operai della fabbrica Ilva che in questi giorni si sta animando a Taranto degli
operai della fabbrica Ilva, il ruolo  dello Slai Cobas per il s.c. in questa
lotta complessa per affermare la giusta visione  di classe contro le posizioni
dei sindacati confederali filoaziendaliste  e le posizioni reazionarie
ambientaliste dannose per la lotta degli operai. I precari hanno espresso
sostegno alla lotta che lo Slai sta facendo decidendo di fare un cartello da
mettere al presidio di questi giorni con su scritto:
DAI PRECARI COOP SOCIALI IN LOTTA A PALERMO AGLI OPERAI ILVA/INDOTTO DI
TARANTO - SLAI COBAS PER IL S.C.
LA LOTTA PER IL LAVORO E LA SALUTE E SICUREZZA E AMBIENTE CONTRO PADRONI E
GOVERNO E' UNA!

2) la questione elezioni regionali, la nuova corsa dei partiti al servizio
della classe borghese  alle poltrone del potere dietro ipocriti programmi di
“belle” parole mentre nella realtà si continua a licenziare, a buttare in
strada operai, precari, a gonfiare le file dei disoccupati, a massacrare i
diritti dei soggetti più deboli, a tagliare sui servizi tenendo intatti o
addirittura aumentando i loro privilegi…

Alcuni studenti e pensionati di passaggio poi si sono fermati e hanno voluto
denunciare al megafono la rabbia contro le politiche di attacco alle condizioni
di vita delle masse popolari del governo “da moderna dittatura” Monti.

Le precarie  e i precari alla fine dell’assemblea hanno deciso di andare
avanti nella lotta ribadendo la volontà di continuare nella lotta “noi non
abbiamo alcuna paura, siamo una goccia di un mare immenso, ma le tante lotte
dei popoli, dei lavoratori, degli operai vicine e lontane  ci incoraggiano
perché non siamo soli…se vogliono la guerra, perché di questo si tratta,
risponderemo, almeno ci proviamo!,  con la guerra…

Palermo. 27/09/2012

Precarie e precari Coop Sociali
Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo

340/8429376

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