venerdì 24 aprile 2015

24 Aprile - Giù le mani dalla scuola pubblica! Sciopero e giornata di lotta oggi a Palermo

Una manifestazione vivace e combattiva oggi a Palermo per lo sciopero nazionale della scuola indetto dai sindacati di base e di classe.

L'iniziativa di lotta, organizzata dallo Slai Cobas per il sindacato di classe, ha visto scendere in piazza alcune centinaia di lavoratori e lavoratrici della scuola, docenti e Ata, ma avendo lanciato il 24 anche come giornata di lotta di altri settori ai lavoartori della scuola se ne sono uniti altri, dai comunali agli ex pulizieri del policlinico, agli assistenti agli studenti ai disabili nelle scuole superiori delle Coop Sociali, ai giovani disoccupati...
In piazza hanno partecipato anche delegazioni dell'USB scuola e dell'Unicobas ma anche lavoratori singoli di altre sigle sindacali come l'Anief ecc.

La manifestazione si è aperta con un momento condiviso da tutti di forte denuncia e solidarietà verso gli immigrati “Basta con le stragi umane... la scuola pubblica in difesa della quale oggi siamo in piazza deve essere fonadata sui principi di uguaglianza, condivisione, accoglienza... rigettiamo una riforma che invece il governo basa su principi ideologici di disuguaglianza, discriminazione, guerra tra poveri... un governo che leva soldi alla scuola per darli alle misisoni di guerra imperialista vera causa delle stragi di migliaia di immigrati...”



Quindi vi è stato un susseguirsi di interventi dal microfono di docenti, lavoratori ATA che hanno denunciato tutti gli aspetti di una riforma della scuola reazionaria, che è palesemente contro i lavoratori e gli studenti, che è sempre più al servizio del sistema del Capitale... “l'istruzione non è una merce, le scuole non sono aziende, gli studenti non sono macchine senza cervello da immettere nel vostro “mercato”.... basta con i proclami bluff delle mega-assunzioni di Renzi... No ai presidi neo-padroni cui si dà con questa riforma la piena libertà di spadroneggiare sulla vita lavorativa di docenti e Ata... No all'organico funzionale e agli albi territoriali... No ad una scuola che uccide o ferisce gli alunni... niente soldi alle scuole private, risorse per la scuola pubblica, per l'assunzione immediata di tutti i precari... basta tagli ai posti degli ATA che nella scuola per questo governo sono invisibili... no allo sfruttamento al ribasso di lavoratori demansionati a gratis come gli ex LSU (ATA)... ma che “bontaà2 è quellla di una scuola che permette un “diritto allo studio” per gli studenti disabili a singhiozzo???...

E' una riforma che non si può modificare o migliorare con qualche emendamento!!!
E' una riforma che rimandiamo al mittente!!!







I lavoratori della scuola hanno oggi cominciato con uno sciopero giusto, necessario, tempestivo... NON E' CHE L'INIZIO! è stato detto, di un percorso che deve continuare verso un VERO! Sciopero generale per la caduta del governo Renzi che attacca tutti avanzanado nel moderno fascismo in tutti gli ambiti, dall'attacco ideologico e concreto all'art.18 oggi Renzi passa all'attacco al diritto di sciopero, della libertà dei lavoratori di organizzarsi sindacalmente... i padroni ringraziano e agiscono, vedi Marchionne con il suo “sindacato unico” nella FCA...

E gli interventi di altri lavoratori e lavoratici di altri settori lavorativi presenti in piazza hanno messo in evidenza come dinnanzi ad un attacco a 360 gradi occorre mettere in campo una “NUOVA RESISTENZA E LOTTA” ha detto una lavoratrice Slai “visto che domani ricorre il 70° del 25 Aprile”, andare avanti già da domani senza fermarsi...




Quindi è partito il corteo lungo il centro e si è arrivati in Prefettura, con denuncia e slogan continui, dove è stata ricevuta una delegazione che ha consegnato la piattaforma dello sciopero e si sono esposte le vertenze in corso di tutti i settori dei lavoratori presenti in piazza, a cominciare da quelli della scuola.














LA SCUOLA PUBBLICA NON SI TOCCA LA DIFENDEREMO CON LA LOTTA!


CONTRO LA SCUOLA DEL CAPITALE SCIOPERO, SCIOPERO GENERALE...

PRECARIETA', LICENZIAMENTI, TAGLI, PRIVATIZZAZIONE... NON FERMEREMO LA NOSTRA LOTTA E RIBELLIONE!|

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