Fincantieri, a Palermo nessuna violenza,
"solo" uno sciopero
Francesco Piastra e Bruno Papignani hanno rilasciato
la seguente dichiarazione in merito all'assemblea svoltasi stamane al cantiere
navale di Palermo: "Restiamo esterefatti dalle dichiarazioni stampa della
Fim e della Uilm nazionali di questo pomeriggio, che denunciano un fatto
inesistente: una presunta violenza nell'assemblea sindacale svoltasi questa
mattina nel cantiere navale di Palermo. Nel corso dell'assemblea c'è stato un
richiamo forte dei lavoratori all'unità della lotta di tutte le sigle sindacali
- richiamo purtroppo non accolto da Fim e Uilm - mentre i lavoratori hanno
aderito all'unanimità allo sciopero di oggi, preoccupati dalle minacce di
Fincantieri sui carichi di lavoro per il cantiere navale di Palermo e dalla
disdetta degli accordi sindacali.
Non sono le lotte dei lavoratori a far scappare gli armatori, ma è Fincantieri che sta portando via il lavoro, avendo vincolato nella proposta di rinnovo del contratto integrativo aziendale i futuri carichi di lavoro per il cantiere di Palermo alla firma sic et simpliciter del testo proposto dall'azienda e alla costruzione del nuovo bacino. La Fiom e la Rsu di Palermo hanno rivendicato e continueranno a farlo con forza la continuità produttiva senza subordinate per il cantiere di Palermo. Ci spiace che le altre organizzazioni sindacali non abbiano raccolto la richiesta di unità arrivata da tutti i lavoratori e che si siano dissociati dallo sciopero, non rendendosi conto che in realtà si sono dissociati dai lavoratori".
Non sono le lotte dei lavoratori a far scappare gli armatori, ma è Fincantieri che sta portando via il lavoro, avendo vincolato nella proposta di rinnovo del contratto integrativo aziendale i futuri carichi di lavoro per il cantiere di Palermo alla firma sic et simpliciter del testo proposto dall'azienda e alla costruzione del nuovo bacino. La Fiom e la Rsu di Palermo hanno rivendicato e continueranno a farlo con forza la continuità produttiva senza subordinate per il cantiere di Palermo. Ci spiace che le altre organizzazioni sindacali non abbiano raccolto la richiesta di unità arrivata da tutti i lavoratori e che si siano dissociati dallo sciopero, non rendendosi conto che in realtà si sono dissociati dai lavoratori".
Francesco
Piastra, segretario generale Fiom-Cgil Palermo
Bruno
Papignani, responsabile cantieristica Fiom-Cgil
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