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lo Slai Cobas per il sindacato di classe solidarizza
contro l’azione repressiva in Fincantieri.
Ma la Fiom
non solidarizza mai quando essere colpiti sono operai e attivisti del
sindacalismo di base e di classe
questo deve
essere sempre detto ai lavoratori se non si vuole fare da copertura ed essere
ipocriti
: è un’intimidazione politica da anni 50”
“Evidentemente la dirigenza di Fincantieri crede di poter restaurare il clima degli anni 50, con i trasferimenti punitivi e i licenziamenti politici. E’ una vergogna, la CGIL e la FIOM si opporranno.” Così Lorenzo Cimino e Matteo Bellegoni, rispettivamente segretari della Camera del Lavoro e della FIOM, commentano la decisione dell’azienda di trasferire due impiegati di Fincantieri Muggiano rispettivamente a Monfalcone e ad Ancona. Questa mattina in risposta i lavoratori del cantiere hanno fatto due ore di sciopero.
“Non si tratta di una riorganizzazione aziendale, perché il trasferimento di questi due impiegati di alto livello professionale provocherebbe un impoverimento per il cantiere - continuano- ma due trasferimenti punitivi, nei confronti di due lavoratori, guarda caso iscritti alla FIOM, che hanno partecipato alle recenti iniziative di lotta contro un contratto integrativo punitivo.”
Concludono i segretari: “Invece che attivare un confronto costruttivo con i lavoratori e i loro rappresentanti, i vertici dell’azienda hanno deciso di adottare metodi intimidatori che ricordano un passato tutt’altro che nobile, evidentemente ritenendosi legittimati dal clima antisindacale e dalle finte riforme del lavoro come il job act portati avanti dal governo. Chiediamo che il governo si assuma le sue responsabilità e l’intervento dei parlamentari, degli amministratori e dei politici locali. Chiediamo inoltre al Sindaco Federici, che era presente due anni fa alla riunione con il responsabile della Divisione Navi Militari Maestrini, nella quale il dirigente si assumeva l’impegno formale di non effettuare alcun trasferimento degli impiegati, di chiedere assieme a noi il rispetto degli impegni.”
“Evidentemente la dirigenza di Fincantieri crede di poter restaurare il clima degli anni 50, con i trasferimenti punitivi e i licenziamenti politici. E’ una vergogna, la CGIL e la FIOM si opporranno.” Così Lorenzo Cimino e Matteo Bellegoni, rispettivamente segretari della Camera del Lavoro e della FIOM, commentano la decisione dell’azienda di trasferire due impiegati di Fincantieri Muggiano rispettivamente a Monfalcone e ad Ancona. Questa mattina in risposta i lavoratori del cantiere hanno fatto due ore di sciopero.
“Non si tratta di una riorganizzazione aziendale, perché il trasferimento di questi due impiegati di alto livello professionale provocherebbe un impoverimento per il cantiere - continuano- ma due trasferimenti punitivi, nei confronti di due lavoratori, guarda caso iscritti alla FIOM, che hanno partecipato alle recenti iniziative di lotta contro un contratto integrativo punitivo.”
Concludono i segretari: “Invece che attivare un confronto costruttivo con i lavoratori e i loro rappresentanti, i vertici dell’azienda hanno deciso di adottare metodi intimidatori che ricordano un passato tutt’altro che nobile, evidentemente ritenendosi legittimati dal clima antisindacale e dalle finte riforme del lavoro come il job act portati avanti dal governo. Chiediamo che il governo si assuma le sue responsabilità e l’intervento dei parlamentari, degli amministratori e dei politici locali. Chiediamo inoltre al Sindaco Federici, che era presente due anni fa alla riunione con il responsabile della Divisione Navi Militari Maestrini, nella quale il dirigente si assumeva l’impegno formale di non effettuare alcun trasferimento degli impiegati, di chiedere assieme a noi il rispetto degli impegni.”
CGIL
TIGULLIO
Fincantieri Riva Trigoso (Ge): sciopero contro
trasferimento iscritti Fiom Cgil
COMUNICATO
STAMPA
FINCANTIERI RIVA TRIGOSO (GE): SCIOPERO CONTRO TRASFERIMENTO ISCRITTI FIOM CGIL
FINCANTIERI RIVA TRIGOSO (GE): SCIOPERO CONTRO TRASFERIMENTO ISCRITTI FIOM CGIL
Oggi a
partire dalle ore 13 e sino alle ore 16 sciopero spontaneo dei lavoratori della
Fincantieri di Riva Trigoso (Ge) in risposta alle lettere di trasferimento
ingiustificato in altri cantieri di due iscritti Fiom Cgil.
Non si
escludono altre iniziative di protesta.
Fiom Cgil Genova
Genova, 17
aprile 2015
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