Per l'insinuazione degli operai nel passivo dell'Ilva
L'Ilva ha
mandato solo in questi giorni agli operai una lunghissima lettera, con cui gli
operai entro il 29 maggio devono inserirsi nel passivo fallimentare dell'Ilva,
con istanza al Tribunale di Milano, per ottenere i loro crediti (Tfr, ferie,
permessi, premi, ecc. già maturati e non ricevuti).
Questa
lettera l'azienda doveva mandarla già da febbraio affinchè i lavoratori
avessero tempo di fare la procedura; ora invece hanno appena un mese di tempo. Anche
questo testimonia quanto il governo e i suoi commissari se ne fregano degli
operai. Ci vorranno anni prima che gli operai potranno recuperare i loro soldi!
Lo Slai
cobas per il sindacato di classe si mette a disposizione per fare questa
istanza al Tribunale di Milano. Per info-contatti: slaicobasta@gmail.com –
3475301704
MA LO SLAI
COBAS SI STA SOPRATTUTTO ATTIVANDO PER FAR ANNULLARE LA DICHIARAZIONE DI
"INSOLVENZA" DELL'ILVA, PERCHE' E' UNA TRUFFA E CHI NE PAGA LE
CONSEGUENZE SONO SULL'IMMEDIATO GLI OPERAI ILVA E DELL'APPALTO E LE PARTI
CIVILI AL PROCESSO.
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