Aggiornamento dai cancelli della Innse
di oggi 10 aprile.
Ventiseiesimo giorno di presidio della
portineria della Innse.
Camozzi continua nel suo proposito di
non portare nessun lavoro: l’officina è completamente ferma da gennaio del 2016
e non ha nessun produzione in atto.
Fino a quando le istituzioni milanesi,
che hanno concesso gratuitamente nel 2009 il terreno su cui sorge il capannone
alla Camozzi, sono disposti a tollerare l’arroganza del padrone nel fare
i suoi comodi ?,
L’azienda intanto continua la sua
pratica antisindacale di non riconoscere la rsu, non mostrando la minima
intenzione di cessare la sua politica repressiva nei confronti sia dei
delegati che degli operai.
Dopo aver rigettato l’arbitrato di
fronte all’ufficio provinciale del lavoro, domani ci sarà l’ennesima
udienza per la discussione della seconda parte degli altri 19
provvedimenti disciplinari comminati.
Domani ci dovrebbe anche essere un
incontro con l’assessore al lavoro del Comune di Milano, Cristina Tajani. Le
nostre richieste all’assessore ed al Sindaco di Milano rimangono invariate:
ritiro dei licenziamenti, blocco del piano di risanamento che prevede lo
smontaggio dei macchinari e riavvio immediato della produzione.
Ricordiamo a tutti coloro che vogliono
contribuire per sostenere materialmente la nostra lotta, che è attiva una
pagina web “http://www.giulemanidallainnse.it” destinata alla raccolta di fondi per far fronte alle
spese legali.
Come sempre Il nostro appello a tutti i solidali e tutti i compagni che sostengono la nostra battaglia rimane invariato, invitiamo tutti i sostenitori degli operai della Innse e della nostra lotta a venire al presidio.
L’appuntamento è per martedì mattina, 11 aprile , dalle ore 7.00 davanti ai cancelli della Innse.
Come sempre Il nostro appello a tutti i solidali e tutti i compagni che sostengono la nostra battaglia rimane invariato, invitiamo tutti i sostenitori degli operai della Innse e della nostra lotta a venire al presidio.
L’appuntamento è per martedì mattina, 11 aprile , dalle ore 7.00 davanti ai cancelli della Innse.
Nessun commento:
Posta un commento