Assunti per sei mesi, ma dopo
15 giorni arriva il licenziamento via sms
Succede alla Real Work di Lazzate, settore logistica
per conto della Henkel. La risposta della cooperativa: «Si tratta di lavoratori
non idonei»
Licenziati
via sms prima ancora della fine del mese di prova, dopo due sole settimane di
lavoro nel nuovo centro logistico aperto recentemente a Lazzate, presentato
come «un’importante opportunità occupazionale per il territorio».
L’inatteso «messaggino» è già stato ricevuto da sei
dei quattordici dipendenti in servizio dal primo aprile scorso nella struttura. «Non sono risultati
idonei a svolgere il servizio», precisano dalla Cooperativa Real Work, che ha
gestito le assunzioni. Il magazzino è stato recentemente aperto nell’area
industriale di San Lorenzo, a Lazzate, dalla società Ceva Logistics, che nella
struttura si occupa dello stoccaggio di materiali della Henkel, storica azienda
fondata nel 1933 a Lomazzo, nel Comasco. Già dal gennaio scorso, l’apertura del
nuovo magazzino e la conseguente creazione di posti di lavoro è stata
ampiamente pubblicizzata e anche la giunta comunale aveva incontrato i
responsabili per valutare le ricadute occupazionali.
Una buona parte delle
assunzioni è stata poi affidata da Ceva alla Cooperativa Real Work. È il caso
di quattordici dipendenti che, dopo aver firmato un contratto a termine di sei
mesi con un mese di prova, il primo aprile scorso hanno preso servizio a
Lazzate. «Siamo stati assunti a tempo pieno per 39 ore settimanali e abbiamo
effettuato turni giornalieri, notturni e festivi lavorando anche oltre 10 ore
consecutive — fanno sapere i diretti interessati —. Poi, inaspettato, il
messaggio che annunciava il licenziamento immediato». «Siamo spiacevoli
(testuale, ndr) di comunicarle che non ha superato la prova lavorativa», si
legge testualmente nella comunicazione, che fa poi riferimento all’articolo 5
del contratto nazionale di lavoro. Alcuni dei messaggi sono stati inviati anche
nelle festività pasquali.«Abbiamo semplicemente applicato quanto previsto dal
contratto per i lavoratori che non sono risultati idonei a svolgere il servizio
per il quale erano stati assunti — fanno sapere dalla Cooperativa Real Work
tramite un legale di fiducia —. In questa struttura sono state assunte molte
persone, purtroppo alcune non sono idonee. Il messaggio era un preavviso, nel
primo giorno utile abbiamo inviato le raccomandate». Sara Tripodi,
segretaria generale della Filt-Cgil di Monza Brianza annuncia una serie di
controlli: «A Lazzate non avevamo ancora avuto segnalazioni — precisa —, ma in
ambito regionale e non solo abbiamo in atto diversi processi di mobilitazione
legati a Ceva come committente. Molti servizi spesso vengono esternalizzati e
in questi ambiti si verificano situazioni che non sempre garantiscono e
tutelano i lavoratori. Stiamo valutando i sistemi per mobilitarci». Immediata
anche la risposta della Henkel, i cui prodotti sono appunto stoccati nel
magazzino di Lazzate. «Henkel desidera precisare che la struttura logistica
sita nel comune di Lazzate non appartiene all’azienda, ma è attualmente gestita
da Ceva Logistics, a cui Henkel ha affidato alcuni servizi di immagazzinaggio
relativi a propri prodotti — fanno sapere dalla società —. Le decisioni in
merito alla realizzazione e manutenzione della struttura, la gestione del personale
e ogni altra attività correlata non sono pertanto di competenza Henkel».
19 aprile
2017 | 07:49
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