lunedì 10 aprile 2017

10 aprile - Morti e incidenti sul lavoro: il quadro di un paese incivile, ovvero il frutto delle politiche del profitto



Lavoro, Toh! Gli incidenti sul lavoro stanno aumentando. La denuncia della Cgia di Mestre

La CGIA denuncia che nei primi 2 mesi di quest'anno i dati relativi agli incidenti mortali nei luoghi di lavoro sono in aumento. Se nello stesso periodo del 2016 c'erano stati 95 casi, tra gennaio e febbraio 2017 sono decedute 127 persone (+33,7 per cento). Oltre ai morti sul lavoro, sono in crescita anche gli infortuni: sempre nei primi 2 mesi di quest'anno sono stati denunciati 98.275 eventi: 1.834 in piu' (+1,9 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2016 (vedi Tab. 1). "Un paese civile e moderno - dichiara il coordinatore dell'Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo - non puo' accettare oltre 1.000 morti e quasi 700 mila infortuni l'anno. Queste tragedie vanno combattute con maggiore determinazione, puntando sulla prevenzione e il contrasto a chi costringe moltissime attivita', penso al caso dei subappalti, a operare in condizioni di poca sicurezza". "La sicurezza - prosegue il coordinatore dell'Ufficio studi Paolo Zabeo - non puo' essere fatta solo di documenti, timbri e burocrazia. La sicurezza va perseguita quotidianamente all'interno delle aziende e nei cantieri di lavoro attraverso l'informazione, l'addestramento e il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti che vi operano.
Qualcuno potrebbe interpretare la richiesta di diminuire la mole di adempimenti burocratici come una riduzione sic e simpliciter dei livelli di sicurezza, ma non e' cosi'. Basterebbe, da parte del legislatore, incentivare maggiormente gli interventi di sostanza e limitare al minimo, invece, le pure formalita' burocratiche che ancora adesso sono numerosissime". A livello regionale, tra il 2015 e il 2016 gli infortuni denunciati in termini percentuali sono aumentati soprattutto in Puglia (+4,8 per cento), in Sicilia (+4,6 per cento), in Friuli Venezia Giulia (+3,9 per cento) e in Basilicata (+3,6 per cento). Per quanto riguarda i decessi, infine, e' preoccupante la situazione registrata l'anno scorso in Emilia Romagna: oltre a essere la regione con il piu' alto numero di morti nei luoghi di lavoro di tutto il Paese (128), nel 2016 ha segnato anche l'incremento piu' elevato rispetto l'anno precedente sia in termini assoluti (+32) sia in termini percentuali (+33,3), a fronte di un dato medio nazionale sceso di 154 unita' (pari a -13,1 per cento). 

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