Comunicato stampa
Palermo 6 aprile 2017
Ivan, la madre e gli assistenti incontrano ieri di nuovo Crocetta...
ma continua la vergogna di Ivan e altri studenti che non vanno ancora a scuola e gli assistenti sono di nuovo a gravissimo rischio!
Ieri pomeriggio si è svolto un nuovo incontro a Palazzo d'Orleans tra il Presidente della Regione Siciliana Crocetta e una delegazione dello Slai Cobas s.c. costituita dalla rappresentante degli Assistenti igienico-personale con alcuni di essi, e dei genitori, tra cui la madre di Ivan, il ragazzo disabile che da gennaio ormai non va più a scuola, ma come lui ci sono a Palermo e provincia ben altri ragazzi con lo stesso grave problema; presente all'incontro anche lo stesso Ivan... tutti in lotta senza tregua da mesi contro l'attacco sempre più grave a diritti che la legge vigente sulla carta considera "inviolabili", ma che nella realtà quotidiana sono ormai violati in modo vergognoso e inaudito dai palazzi del potere: il diritto allo studio dei ragazzi disabili e il diritto al lavoro degli operatori.
Questo incontro segue quello che vi era già stato sempre con il Presidente Crocetta la settimana scorsa: un lungo incontro in cui, a seguito dell''ennesima denuncia e protesta da parte di genitori e Assistenti sulla situazione che da un lato stanno vivendo questi ragazzi disabili, privati di andare a scuola regolarmente come tutti gli altri studenti a causa del mancato riavvio del servizio di trasporto dopo le vacanze di Natale, e che dall'altro ricade sulla condizione lavorativa sempre più ultraprecaria degli assistenti igienico-personale specializzati, oggi di nuovo a serissimo rischio anche alla luce della legge-delega del governo Gentiloni/Fedeli sul sostegno, Crocetta si è messo in contatto con la Città Metropolitana di Palermo, in particolare con il Segretario Generale Currao, per trovare una soluzione che ponesse fine, almeno per questi mesi, ai problemi della frequenza scolastica dei ragazzi, visto che da parte della Regione, e in particolare dell' Assessorato alla Famiglia, come confermato dallo stesso Presidente, le risorse per tutti i servizi di assistenza sono state stanziate con copertura fino alla fine dell'anno scolastico.
La Città Metropolitana, che ha fatto ripartire il servizio di assistenza igienico-personale del lotto rimasto senza Coop dopo quasi tre mesi da gennaio e che non ha riattivato ad oggi il servizio di trasporto, ha però continuato a "giustificarsi":da un lato si aspettava l'imminente sentenza del Tar sull'ammissibilità o meno del possesso dei requisiti della ditta di trasporto San Giuseppe Onlus, esclusa dalle gare di appalto, ditta che per anni è stata l'unica aggiudicataria dell'appalto e non si sa come ! a questo punto!dall'altro, alla proposta del Presidente Crocetta di trovare altre alternative (vedi per esempio quella di una possibile e temporanea convenzione urgente con la Croce Rossa in possesso di mezzi disponibili) a quella del "bonus del quinto della benzina", per nulla risolutiva e vergognosa "elemosina" ai genitori , anche alla luce di quanto denunciato e proposto da mesi dallo Slai Cobas s.c., vedi per esempio l'emissione da parte del Sindaco della Città Metropolitana, in quanto in suo potere, di un'ordinanza temporanea di emergenza per affidare direttamente in deroga i servizi, sia di trasporto che di assistenza igienico-personale, la Città Metropolitana ha preso tempo dicendo di aggiornarsi a questa settimana.
Fermo restando che a tutt'oggi anche il Presidente Crocetta, come gli è stato detto apertamente dalla delegazione, non ha tenuto fede ai suoi annunci mediatici, in cui aveva dichiarato che avrebbe denunciato in Procura i "veri responsabili" di questa gravissima interruzione di pubblico servizio, mentre invece genitori e assistenti dello Slai Cobas s.c. si sono attivati in tal senso subito, presentando un esposto alla Procura della Repubblica, cui ora sta per seguire l'ulteriore integrazione di documenti, vista la grave situazione che perdura, la delegazione ha deciso di aspettare questo "aggiornamento" della situazione.
Ma dal nuovo incontro intercorso ieri pomeriggio al palazzo, Crocetta, dopo aver ricontattato in diretta il segretario Currao della Città Metropolitana, ha dovuto "prendere atto" che da parte della Città Metropolitana, nonostante alcuni contatti con la Croce Rossa, non era stata messa in atto ancora alcuna soluzione concreta al problema del trasporto, e a quel punto ha detto alla delegazione che "si trovava costretto", dopo mesi!!!, a fare una nota scritta a Orlando e che l'avrebbe inviata subito.La delegazione dello Slai ha ribadito al Presidente che non si fermerà affatto in questa battaglia, che la si deve finire con questo gioco al rimpallo delle competenze perchè la vergognosa logica è sempre e solo quella del risparmio su servizi sociali che la legge invece definisce "essenziali e obbligatori", che alla nota a Orlando sul trasporto, che comunque avrebbe dovuto fare da tempo, se non sblocca, devono seguire le denunce, già da lui annunciate mediaticamente che sono rimaste appunto solo annunci, e che la gravissima questione dell'assistenza igienico-personale va affrontata subito, perchè ci sono di nuovo, solo in Sicilia, 2000 assistenti a gravissimo rischio dopo 20 anni di lavoro sulle spalle.Crocetta si è impegnato a seguire direttamente tutta la situazione ma alle parole devono seguire fatti!
alcune immagini di lotta allo sciopero della scuola del 17 Marzo scorso
Quello che deve essere certo ai palazzi è che noi non siamo affatto merce di scambio per nessuno, viste le campagne elettorali in corso, e che continueremo a lottare per diritti che oggi nonostante i proclami e gli "impegni" si continuano ad attaccare.
SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSEPalermo3408429376
http://palermo.blogsicilia.it/studenti-disabili-senza-servizi-di-trasporto-crocetta-pensa-alla-croce-rossa-ma-scrive-a-orlando/387400/
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