morti
sul lavoro
Dall’inizio dell’anno al 27 aprile 2017
Sono 192 sui luoghi di lavoro, oltre 430 con i
morti sulle strade e in itinere (morti di cui nessuno parla mai) se vengono
conteggiati come fanno nelle statistiche ufficiali.
giovedì 27 aprile 2017
Il mondo ovattato della politica e dei sindacati romani. Si
accorgono dei morti sul lavoro solo quando muoiono a Roma
Come
curatore dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro che volge
questo lavoro volontario da dieci anni non posso non essere indignato quando
sento uno dei massimi esponenti sindacali che si chiede come mai nella
provincia di Roma sono morti due lavoratori in sole 24 ore e non si accorge che
questa strage c'è tutti i giorni nel resto del Paese.
Mentre questo
sindacalista si accorge che sono morti un operaio travolto da una gru mentre
eseguiva lavori in un deposito ACEA, e un altro è morto, un lavoratore indiano
è morto fulminato mentre pota un albero, non si accorge, o non sa (che è ancora
più grave) che nelle stesse ore altri cinque nel resto del Paese, morti in quel
di Treviso, sull'A1, i soliti lavori che poi muovono nel mondo delle ditte
appaltartici che sembrano essere in un mondo separato. E i due morti a
Bressanone lavoravano per le Ferrovie ed erano dipendenti di una ditta
appaltatrice. Tanto sono così poco importanti questi lavoratori che
spesso è anche difficile conoscerne le generalità. Che lezione trarne? Che la
Roma della politica e del sindacato è lontana, che è un mondo a se stante. Poi
si meravigliano che i cosiddetti partiti populisti riescono ad intercettare
larga parte del voto dei lavoratori e popolare. Mi meraviglierei del contrario.
Per protesta il 1° maggio porta il lutto al braccio
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