lunedì 31 luglio 2023

1 agosto - da Napoli: REDDITO DI CITTADINANZA: CHE FARE?

 

Il Governo Meloni, in continuità con il Governo Draghi, continua l'attacco ai disoccupati e lavoratori. Con un SMS lascia per strada 169mila famiglie.

Mentre si aumentano le spese militari, non si toccano paradisi fiscali, i profitti miliardari, si porta avanti la pace fiscale per evasori, in Campania - contemporaneamente al taglio dei finanziamenti per i progetti di riqualificazione delle nostre periferie - ci saranno 37 mila nuclei, oltre 21 mila nella provincia di Napoli da agosto, più ricattabili accettando lavori di merda, sottopagati e senza un salario dignitoso.

Noi siamo da anni in piazza contro disoccupazione, precarietà, sfruttamento e per garantire la redistribuzione del lavoro necessario dal punto di vista sociale ed ambientale. E la stessa nostra vertenza è uno strumento per unire i bisogni materiali immediati e l'opposizione alle politiche governative.

Crediamo che le giuste e speriamo tante iniziative anche spontanee che si stanno determinando devono alimentarsi dentro un piano chiaro ed evitare che forze politiche istituzionali possano imprigionare la disponibilità alla lotta dei percettori e non.

Per cui crediamo che bisogna una campagna unitaria ed un percorso di lotta contro l'economia di guerra ai poveri, l'aumento delle spese militari e dei vitalizi e lo stop del reddito di cittadinanza: per un salario minimo intercategoriale ed un reddito per campare, per un piano del lavoro socialmente necessario, per ridurre l'orario di lavoro a parità di salario:

- Rafforzare le lotte dei disoccupati/e

- Costruire comitati di quartiere di riferimento

- Partecipare a tutte le prossime iniziative

- Lanciare mobilitazione unitaria a Napoli

- Sostenere scioperi del sindacalismo di classe

- Organizzare piazza nazionale a Roma

Ci vediamo all'iniziativa spontanea di Mercoledì h 10:00 a Porta Capuana.


Nessun commento:

Posta un commento