martedì 18 luglio 2023

19 luglio - SUGLI SCIOPERI DEI CARGO PER LA SALUTE E SICUREZZA un augurio: Cargo: buono sciopero e grazie

 

di Vito Totire (*)


 Decimo sciopero dei lavoratori Cargo

Sostegno «senza se e senza ma» a uno sciopero giusto, motivato e altruista.

A fronte della indisponibilità al confronto manifestata in maniera anche plateale dal “datore di lavoro” i 

dipendenti CMC CARGO hanno proclamato il loro 

decimo sciopero in un breve lasso di tempo.

Le legittime rivendicazioni riguardano il rispetto di 

parametri minimi ed essenziali a garanzia della salute e

 della sicurezza della coorte dei lavoratori ma anche a

 garanzia della sicurezza collettiva.

I lavoratori chiedono

  • rispetto concreto dei ritmi fisiologici con 

    abbattimento di distress e costrittività

  • revisione della organizzazione del lavoro ai sensi 

    dell’articolo 28 del decreto 81/2008 con l’adozione

     di un documento di valutazione dei rischi-obiettivo,

     realistico e condiviso

  • compensazioni adeguate (non tentativi di 

    monetizzazione) per le costrittività che fossero 

    veramente ineliminabili

  • applicazione della più ampia sicurezza 

    tecnologicamente fattibile e non di quella che “costa

     meno” al datore di lavoro ; le ricorrenti stragi 

    ferroviarie (da Viareggio e Andria/Corato a 

    tutte le altre: in tutto il mondo) dimostrano 

    come negli ultimi decenni la realtà sia stata 

    pesantemente lontana dal principio, che in 

    Italia è costituzionale, secondo cui «LE 

    CONDIZIONI DI SICUREZZA DEVONO 

    PREESISTERE ALL’AVVIO DELLA ATTIVITA’ 

    LAVORATIVA»; OCCORRE ARRIVARE IL GIORNO 

    PRIMA E NON IL GIORNO DOPO !!!

E’ assurdo che, a fronte di proclami parolai per la

 prevenzione dei danni climatici e di “promesse” sulla 

de-carbonizzazione, non si sia “compreso” che il 

comparto del trasporto merci su rotaia necessiti di 

espansione e di robusti investimenti: tra questi 

investimenti occorre comprendere un forte 

allargamento delle assunzioni sia per ridurre le attuali 

costrittività sia per ampliare comunque la attività del 

settore. Ovviamente non si tratta di “incapacità di 

comprendere” ma del prevalere del profitto economico

 sulla salute e sul benessere collettivo.

ANCORA UNA VOLTA PIENO SOSTEGNO ALLO 

SCIOPERO CHE AVRA’ LUOGO DALLE 21 DEL 20 

LUGLIO ALLE 21 DEL GIORNO SUCCESSIVO .

Buono sciopero !!!

(*) Vito Totire, medico del lavoro, portavoce «RETE 

NAZIONALE LAVORO SICURO»


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