L'orrore di tutto questo è quasi inimmaginabile.
Più di 300 lavoratori bruciati e soffocati a morte nei loro luoghi di lavoro, una fabbrica di abbigliamento e una fabbrica di scarpe.
Alcuni sono morti mentre tentavano di saltare dalle finestre per salvarsi.
Non c'erano uscite di emergenza, né vie di fuga.
Non nell'Inghilterra vittoriana nel 19° secolo. Non a New York un secolo fa.
Ma questa settimana, nel secondo decennio del ventunesimo secolo.
Sono morti a Karachi e Lahore, mentre fabbricavano gli indumenti e le scarpe che forse indossi in questo momento.
Onoriamo la memoria di quelle vite stroncate prematuramente chiedendo giustizia -
un'indagine imparziale su quanto accaduto - e sanzioni per i colpevoli;
risarcimento per le famiglie delle vittime e dei feriti;
e un'indagine sulle mancanze delle autorità pubbliche che avrebbero dovuto garantire la sicurezza dei lavoratori.
I sindacati in Pakistan chiedono a tutti noi di dedicare un minuto per inviare i nostri messaggi di protesta al Primo Ministro.
Fai clic qui per farlo adess:
http://www.labourstartcampaigns.net/show_campaign.cgi?c=1584
Grazie.
Eric Lee
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